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TERMOLI – Fronte comune dei tre ordini degli avvocati del Molise contro la soppressione della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali minori di Larino ed Isernia del Molise. L’avvocatura molisana, di comune accordo, si muoverà compatta in ambito istituzionale per tutelare il diritto alla giustizia dei molisani ed al mantenimento dei presidi sul territorio. E’ quanto emerso dall’incontro di oggi pomeriggio a Termoli degli avvocati dell’intera regione.
Non è una questione campanilistica – ha spiegato il presidente dell’ordine forense di Campobasso, Demetrio Rivellino – perchè la soppressione della Corte d’Appello a cascata provoca una serie di conseguenze disastrose per questa regione: si pensi alla perdita della Procura distrettuale, del Tribunale dei minorenni e del Tribunale di sorveglianza. Il diritto alla giustizia non è un diritto eventuale ma è sancito dalla carta costituzionale ed è fondamentale di tutti i cittadini. Bisogna interloquire con il Governo, bisogna far capire al Governo che questo non è un modo per ottenere dei risparmi. Qui non si parla di risparmi, potremmo dimostrare con conti alla mano che la soppressione della corte d’appello non porterà nessun risparmio. Si perdono dei presidi fondamentali che mantengono questa regione come un’isola felice ed indenne da alcuni tentativi di infiltrazione”.

Dello stesso avviso gli altri legali presenti alla riunione urgente convocata nella giornata di ieri. Presente all’appuntamento il Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Questione che ha posto sul “banco” la questione dell’autonomia del Molise, il Sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, il primo cittadino di Larino Vincenzo Notarangelo, i Deputati Danilo Leva e Laura Venittelli, i consiglieri regionali Salvatore Ciocca e Filippo Monaco.