LARINO _ E’ stato un vero successo la mostra degli Artosti, fumettisti, grafici e pittori creativi, che hanno esposto a Larino le loro opere dal 14 al 17 Ottobre in concomitanza con la 268^ Fiera d’Ottobre. La Sala Espositiva del Palazzo Ducale ha registrato un buon successo di presenze. Tantissimi i visitatori di tutte le età che hanno omaggiato gli artisti con la loro partecipazione mostrando vivo interesse; dato che esprime senz’altro come la scelta voluta dalla dottoressa Rossella Mammarella (giornalista nonché esperta in Comunicazione ed organizzazione di eventi culturali e artistici) di esporre opere inerenti le varie tecniche legate al fumetto abbia entusiasmato grandi e piccini, accontentando così un pubblico ampio e variegato.
Soddisfatto anche l’assessore alla cultura Massimo Starita che, durante la cerimonia di inaugurazione, ha colto l’occasione di congratularsi con i protagonisti per la lodevole iniziativa. Apprezzamenti anche da parte del critico d’arte Antonio Picariello il quale nel suo intervento ha ripercorso le tappe principali della storia del fumetto soffermandosi poi su un’analisi delle sedici opere in mostra che, come facilmente intuibile dal nome stesso della mostra , erano accomunate da una base di bianco e nero a cui ogni Artosto ha scelto di abbinare un colore.
Il Viola di Chiara Colagrande per le fiabe ispirate alla Sirenetta, il Mago di Oz e Alice nel Paese delle Meraviglie, il Rosa sui pannelli di Giorgia Gammieri, il Rosso sulle tele di Massimo Travaglini, il Blu per i dipinti di Mario Palladino e il Giallo per i ritratti di Fabrizio Di Nicola. Tutti i lavori sono stati realizzati utilizzando, quindi, soltanto tre colori per ogni Artosto. Il risultato è un connubio di colori stesi con stili diversi ma con un filo conduttore generale per stimolare la fantasia e la curiosità dei visitatori.
“Sono estremamente soddisfatta per i risultati ottenuti dalla mostra – ha asserito la dottoressa Mammarella- Sono stati quattro giorni all’insegna della creatività, dell’arte e della cultura che hanno regalato una ventata di novità e di respiro artistico a Larino e al territorio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti colori che hanno supportato l’iniziativa nella speranza che questo evento possa essere uno stimolo ad aprire tutta una serie di appuntamenti che in tal senso fungano da riflessione e impulso non soltanto per i giovani ma per l’intera comunità”.
