“Fuoriluogo 14 Interrelazionale” apre i battenti la mostra a Termoli

TERMOLI _ Ha aperto i battenti ieri 13 Dicembre 2009 a Termoli presso la Galleria Civica d’Arte Contemporamea la pregevole ed originale mostra ‘Fuoriluogo 14 Interrelazionale’. Quest’anno è infatti il 14°anno che Fuoriluogo viene organizzata dai membri dell’associazione campobassana ‘Galleria Liniti inchiusi’,che da due  anni presta attenzione all’arte comtemporanea qui in Molise,mettendo a contatto tra di loro due realtà vicine ma in verità sconosciute come il territorio termolese e quello di Campobasso,in una vera e propria ottica di marketing territoriale che unisca il Molise alle altre realtà d’Italia e d’Europa. Relazioni reciproche sta proprio a significare il titolo ‘interrelazionale’ ed anche relazioni tra arte, realtà, osservatore, panorama artistico termolese e di Campobasso, Molise e resto del mondo.’Il Molise ha un potenziale enorme-afferma infatti Silvia Valente,curatrice della mostra a Termoli-e grazie a questa iniziativa la nostra realtà artistica viene finalmente messa in risalto tra i nostri stessi territori e con il resto dell’Italia e della realtà estera. La relazione, gli scambi culturali, la comunicazione ed anche la sua negazione, l’incomunicabilità, questi i temi principali come recita il nome stesso,della mostra,che presenta opere su tela,installazioni, grafica, video del tutto originali, pietre miliari dell’arte conyemporanea  locale e non,per la quale oggi non si cerca una definizione,mauna comunicabilità sia all’interno che all’esterno’.

Quattro sono i fautori principali di Limiti Inchiusi:Paolo Borrelli,Fausto Colavecchia,Dante Gentile Lorusso e Luigi Grandillo,mentre a Campobasso la curatrice di una analoga e coeva mostra è la termolsese Emanuela De Notariiis.Entrambe le iniziative chiuderanno i battenti il 7 Gennaio e meritano di essere visitate per l’inusitata comunicatività ed originalità delle opere esposte,mirabili esempi anche di arte concettuale  e relaziomale,pregevoli per l’incisività e le emozioni che suscitano nell’osservatore. Gli artisti di Termoli, Isernia, Campobasso e alltre realtà, giocano a volte con l’ironia ed il fato,a volte anelano ad un rapporto sinergico tra le varie arti ad esempio la musica e la pittura,altre esprimono la triste incomunicabilità dell’uomo contemporaneo,il suo silenzio e la sua solitudine,da qui un totale tentativo di relazione,espresso emblematicamente anche dalla copertina del catalogo della mostra,che è a specchio,in un finale atto di comunicazione attiva con il visitatore.