Protagonista non è un semplice personaggio, la pecora, ma un vero branco, in azione nei dipinti per rimettere in discussione la nostra identità e i modelli sociali e artistici precostituiti.

TERMOLI – “Back to the Sheepfold – Contemporary Art Exhibit” dal 24 Dicembre al 30 Dicembre 2023 presso Castello Svevo di Termoli. L’ artista milanese SirSkape, all’anagrafe Francesco Scapolatempore, presenta, per la prima volta, una splendida ed unica raccolta di opere dal 2010 fino ai primi mesi del 2023. Una vera e propria antologia dell’artista sul suo percorso. L’artista, oltre alla mostra ha realizzato anche un murales in via del Mare, nei pressi della rotonda del trabucco.

SirSkape – Francesco Scapolatempore – è un artista, pittore, illustratore, writer e streamer italiano. Nasce a Milano nel 1983. Si diploma presso il Liceo Artistico Hajech di Milano sotto la supervisione dei prof. Maria Jannelli e Alfredo Mazzotta. Frequenta poi l’Accademia di Belle Arti di Brera dove, affascinato dai prof. Stefano Pizzi che gli ha dato massima espressione al di fuori dei canoni accademici, Andrea Del Guercio che gli ha trasmesso la passione per l’Arte Sacra, Maria Virginia Cardi che lo ha incuriosito tramite i suoi saggi ad approfondire la ricerca antropologica e Federico Ferrari il quale, lo ha indirizzato verso una ricerca del bello tramite l’analisi delle immagini, intraprende il suo percorso filosofico/antropologico che lo porterà a conseguire la laurea in Arte Sacra.

Aspetto interessate questo, dato che la pittura di SirSkape è spesso dissacrante e satirica. Tutto nasce ad Ortona dove l’artista si trasferisce alla fine degli studi per partecipare attivamente alla manifestazione artistica “Transumanza”.

È proprio durante questa manifestazione che le sue “pecorelle” iniziano a prendere forma e, in modo a volte irriverente, la sacralità dei suoi lavori viene filosoficamente contaminata dalla satira, elemento che ancora oggi lo contraddistingue. Nell’ultimo periodo della sua permanenza ad Ortona, insieme ad un collettivo di giovani artisti, si ritrova anche organizzatore alcuni eventi nella bella cornice di Palazzo Farnese.

Torna a Milano dove ritrova il suo ex docente del liceo A. Mazzotta, incontro che lo porterà a conoscenza del collettivo artistico del Museo La Permanente. In seguito ad una mostra collettiva organizzata dall’interno del museo, gli viene proposto di entrare nel direttivo giovani artisti della Pinacoteca, di cui è ancora membro.

Attualmente all’attività artistica affianca quella didattica come docente di Arte. I progetti e le mostre a cui ha preso parte sono numerosi, tra queste ricordiamo le esposizioni presso: Spazio Mantegna, MIIT di Torino, Spazio Tadini, PassepARTout Gallery, MAMO, Teatro Ariston di Sanremo, Biennale di Latina, Reggia di Caserta, Palazzo Leone da Perego per Alfa Romeo, MilanoComics, Biennale di Palermo a cura di Vittorio Sgarbi ed a Venezia presso lo studio di Xante Battaglia. Partecipa anche a numerosi progetti di StreetArt, tra cui il Live Art di Parigi, la StreetArt Academy di Milano, il “Food Graphia\Mangia, Pitta, Ama” di Legnano, lo Street Art Contest di Pavia, lo Stradedarts di Milano, lo Street Players 2015, “Lasciamo il Segno” di Bergamo. Nel dicembre del 2023 partecipa al ArtBasel di Miami.

Sheepology

Che cosa ci si aspetta da una pecora? Che sia fragile, che sia gregaria, che sia un animale innocente e poco appariscente: un agnellino. E poi si incontra Sheepology, la scienza-mostra con cui Francesco Scapolatempore – SirSkape – ci espone a una vera e propria transumanza: una migrazione di senso, impertinente, dispettosa e pungente.

Protagonista non è un semplice personaggio, la pecora, ma un vero branco, in azione nei dipinti per rimettere in discussione la nostra identità e i modelli sociali e artistici precostituiti. D’altra parte anche il concetto stesso di branco sembra un ossimoro per semplici pecorelle, che ai più distratti possono sembrare semplicemente smarrite.

Le troviamo infiltrate a citare celeberrime opere d’arte, dissacrandole (da Magritte a De Chirico, da Gauguin a Leonardo), mentre ci restituiscono con ironica disinvoltura quell’ambigua e costante ricerca di senso che associamo, da sempre, alla visione dei dipinti, togliendogli quella sacralità e distanza che da sempre accettiamo passivamente.

E di sacro occorre parlare. Non solo perché Francesco ha una laurea in arte sacra, ma anche perché le immagini del suo repertorio, tratte dal mondo dei manga, della anime, dei cartoni animati, sembrano prendere il posto delle icone bizantine piatte e bidimensionali, che hanno contribuito a creare l’iconografia sacra.

Talvolta le pecore si trasformano in portavoce della nostra stoltezza, come nel dipinto “Capra” (2010), in cui una pecora si rispecchia nel vetro del forno con i fuochi già accesi e nonostante la drammaticità del futuro imminente, non perde l’occasione di insultare la sua immagine e se stessa, dandosi della capra.

Altre volte diventano le paladine del nostro riscatto. Come nel caso di “Non importa chi tu sia” (2014), dipinto dedicato al primo volo in mongolfiera del 1783, che aveva visto come passeggeri un gallo, una pecora e un’oca, a dimostrazione che anche chi nasce con ali poco performanti o addirittura senza, può prendersi la rivincita, rompendo gli schemi, emergendo tra gli altri e godendosi la vita.

In alcuni casi mettono in discussione la nostra idea di successo o ci interrogano sul disinteresse che mostriamo nei confronti dello sfruttamento delle risorse naturali, come nell’opera “Conquiste” (2014), in cui la coraggiosa pecorella astronauta, dopo aver affrontato impavida e chissà con quanti sforzi un viaggio fino a conquistare la cima di un inafferrabile palloncino volante, sta per bucarlo, conficcando con orgoglio sulla superficie di questo ipotetico e fragilissimo pianeta di plastica la bandiera di un paese immaginario che assomiglia tanto al nostro.

Filo conduttore resta la leggerezza, che da quella mongolfiera o da quel palloncino ci invitano a salire e a guardare il nostro contraddittorio mondo dall’alto, attraverso un filtro giocoso e irriverente.

Mostra: Back to the Sheepfold – Contemporary Art Exhibition
Artista: SirSkape
Inaugurazione Mostra: Domenica 24 Dicembre ore 18.00
Durata Mostra: 24 Dicembre – 30 Dicembre 2023
Luogo: Castello Svevo | Via Montecastello – 86039 – Termoli
Sito web: www.sirskape.com
Facebook: www.facebook.com/SirSkape
Instagram: www.instagram.com/SirSkape

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