“Amo fotografare e gli scorci di Termoli sono molti e numerosi,anche di uno stesso soggetto ed in diverse pose anche inusuali”-afferma l’autore- “Le foto esposte sono sia nuove sia piu’ antiche,anche di quattro anni fa. La cosa piu’ importante che voglio dire è che amo fotografare”. E non è sicuramente da tutti il risultato raggiunto,visto anche il successo di critica e pubblico della mostra,davvero strepitoso,le foto infatti riescono innanzitutto come vere opere d’arte a ‘comunicare’ il proprio messaggio,attraverso colori,suggestioni profonde,scorci inusitati e bellissimi di Termoli dove il mare,la spiaggia,le forze della natura, il Castello Svevo e il Paese Vecchio la fanno da protagonisti.
Destare un’idea,uno stato d’animo,una suggestione dell’inconscio,un moto mai sopito dell’animo umano,queste infatti sono le peculiarità della vera arte e Michele,bravissimo ma modestissimo, ci riesce benissimo.Non resta allora ,dopo questa splendida mostra che purtroppo ha chiuso i battenti,augurargli in bocca al lupo per le prossime esposizioni fotografiche!