LARINO _ Continua, incessantemente, l’attività del Corpo Forestale dello Stato per ciò che riguarda l’attività di avvistamento e prevenzione incendi. Nella giornata di ieri, il personale in servizio presso il Comando Provinciale di Campobasso è intervenuto in numerosi comuni della provincia (Castellino sul B. – Rotello – Castelbottaccio – Civitacampomarano – Colletorto – Larino – Montorio nei Frentani) ove si sono verificati vari incendi di natura e proporzioni diverse.

Gli incendi, che hanno interessato superfici boscate, cespugliate e seminativi, hanno messo a dura prova il personale forestale, il quale sono nella tarda serata, grazie anche all’intervento degli elicotteri a disposizione, è riuscito ad avere il sopravvento sulle fiamme e, dopo un’attenta attività di bonifica ad evitare che gli stessi avessero una propagazione ben più ampia, coinvolgendo zone abitate e superficie boscate e rimboschite. Sono in corso, da parte dei Nuclei Investigativi Antincendi Boschivi, specializzati nella repertazione, opportune indagini per definire le cause e le dinamiche degli eventi calamitosi oltre alla ricerca di eventuali responsabilità poste in essere da cittadini per cosi dire “incauti” o poco sensibili alle problematiche ambientali.

Nell’area frentana sono stati presi di mira in particolare terreni incolti ed ulivetati mentre nella zona posta tra i comuni di Lucito e Castelbottaccio i fuochi sono stati appiccati all’interno di zone boscate e cespugliate probabilmente con l’intento di ridurre le aree di rifugio e sosta della selvaggina. Per questo ultimo aspetto si ricorda che le superfici boscate percorse dal fuoco restano inibite all’attività venatoria per dieci anni. Infine, si rinnova l’invito ai cittadini, a segnalare al numero di emergenza ambientale 1515 eventuali attività che possono originare incendi ed arrecare danni al patrimonio ambientale.

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3 Commenti

  1. giocano
    vanno in elicottero, passeggiano per i boschi con il fuoristrada, qualche volta li vedi appostati su un poggio con il binocolo, a seguire il volo di un airone cenerino. C’è qualcuno che lo chiama lavoro? per me giocano.
    E io pag….

  2. è vero chiedo scusa
    è verissmo, hai ragione, ho voluto giocare, e ho sbagliato perché ci sono persone e famiglie coinvolte. chiedo scusa. La difesa del nostro territorio è del nostro ambiente è un lavoro doveroso, anzi strategico per il nostro sviluppo. E le persone che se ne occupano professionalmente sono meritevoli del massimo rispetto. Ho voluto scherzare, forse perché invidio quel che fate. E’ talmente bello e gratificante che vorrei essere uno di voi.
    Ancora una volta vi chiedo scusa e grazie di tutto quello che per i nostri sacri boschi.

    Con rispetto