Lo Zuccherificio di Termoli
TERMOLI _ Dopo la Regione, anche la G&B Investment della famiglia Perna ha provveduto a ricapitalizzare l’azienda, versando quasi integralmente la quota spettante: 1 milione e 300 mila euro. Nel giro dei prossimi giorni, il versamento della quota della G&B sarà definitivamente completato con altri 600 mila euro circa.

Ne ha preso atto positivamente l’assemblea dei soci che si è riunita per la prima volta dopo le dimissioni del presidente, Domenico Porfido. L’assemblea dei soci ha accolto con soddisfazione il versamento dell’aumento di capitale da parte della famiglia Perna, che ha così spazzato via tutti i dubbi e le riserve sulla consistenza finanziaria della G&B Investment. Superato l’ultimo, delicato, momento, lo Zuccherificio si avvia a chiudere positivamente la campagna saccarifera 2011 che è stata un passaggio importantissimo in vista dei nuovi impegni produttivi che attendono l’industria agroalimentare molisana.

In particolare, si stanno programmando i pagamenti di tutte le spettanze arretrate nei confronti di fornitori, aziende dell’indotto e bieticoltori, in modo di arrivare al risanamento dei conti e alla programmazione delle future attività che avranno come fine principale la difesa e il potenziamento del ruolo industriale e produttivo dello Zuccherificio del Molise, nell’ottica della difesa e dell’incremento dell’occupazione diretta e indiretta. Per il consiglio d’amministrazione dr. Francesco Perna

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3 Commenti

  1. CHIUSURA
    Io non capisco. Dopo i tanti milioni, soprattutto pubblici, versati allo zuccherificio, ancora altri soldi? Ma sto zuccherificio è davvero un pozzo senza fondo, come lo è la storia del pollificio ex Arena! Se una struttura, o azienda che sia, non funziona con il proprio reddito che riesce a produrre, come ogni altra attività privata, dovrebbe chiudere i battenti! Basta tenere in piedi questi baracconi, che con la scusa di qualche posto di lavoro stagionale, vengono mantenute in vita con i soldi pubblici dal mondo politico che li usa come strumento di ricatto e consenso popolare per creare voti a proprio vantaggio! Con tutti i soldi spesi inutilmente in queste strutture, se fossero stati dati direttamente agli operai che si sono alternati a lavorarci, ora questa gente sarebbe ricca sfondati! E invece no: Bisogna buttare soldi e “accontentare” un pò di disperati che in cambio danno il loro voto!!

  2. La ricapitalizzazione e’ stata fatta con denaro fresco oppure con l’acquisto di un credito che qualche ente vantava nei confronti dello zuccherificio. Se così fosse la presa per i fondelli sarebbe ancora maggiore perche’ frutto solo di ingegneria economica,ma soldi niente.

  3. i soliti furbetti?..tanto va la gatta….
    Perna???? Ma è sempre lo stesso “SIGNORE”, abile imprenditore, benemerito Cav. del Lav?. Perna?? Alcuni sprovvediti lo identificano con un accanito fallimentare, benemerito cittadino onorario in tutti i paesi del Nord Africa dove lo aspettano sempre a braccia aperte. Perna? ma chi ,,, è sto Perna e quali sono i meriti di cui si vanta in ambito civile, imprenditoriale, politico e morale? Posso caprire che in questo clima di grande fiducia nei confronti dei politici, il popolo si affidi agli indiscutibili indirizzi proposti dagli onestissimi, etici, stimabili rappresentanti politici e della soc. civ. ma mi sembra eccessivo chiedere al popolo di tapparsi naso, orecchie ed occhi, lasciando libertà di annusare e di toccare col rischio di sentire odori nauseabonti e di tastare ….Saluti Robespierre