TERMOLI _ La politica in questi giorni sta attraversando un momento di evoluzione e di espansione mediatica, data proprio dalle prossime elezioni di Febbraio 2013. Con molta attenzione, la maggior parte delle persone sta assistendo a quella che nel linguaggio italiano viene definita campagna elettorale contraddistinta da proposte, programmi elettorali e idee. Contemporaneamente gli occhi sono puntati anche sulle regioni che dovranno rieleggere il consiglio regionale. Soprattutto in questo periodo di fermento, le proprie ideologie, i propri valori etici e cristiani, possono trovare un punto d’incontro o un disappunto nei confronti di coloro i quali fanno politica e governano il nostro paese.
Ecco perché anche la nostra associazione “Liberi di Costruire” si impegna a sensibilizzare il senso di responsabilità dei cittadini, i quali hanno il dovere morale di rispondere ad una chiamata prevista dal nostro Articolo 48 della Costituzione Italiana. Il filo che lega gli aderenti alla nostra associazione, è l’impegno per il bene comune , che diventa tanto più utile, quanto più sia veritiero il riferimento a valori come la libertà, la persona, la sussidiarietà, la famiglia. Da qui nasce la voglia e l’ambizione di riaffermare il valore della politica come forma di volontariato e di sussidio al prossimo e di approfondire le problematiche aventi interesse locale e nazionale. Nel concreto abbiamo già avviato un incontro di confronto sul tema politico con la presenza dell’ Onorevole Maurizio Lupi, il quale ha esposto in modo chiaro la sua esperienza di fede e di crescita personale nella vita politica, definendo come primo “ordine” che la prima politica è vivere.
A tal proposito, vorrei esortare i giovani, i quali sono sempre più scettici e schivi al tema politico, al confronto costruttivo e allo scambio propositivo delle idee. Credo che questo sia il nodo da sciogliere in un contesto dove ognuno ha la possibilità di esporsi e di avere un senso critico non solo su temi di natura prettamente sportiva, ma anche su argomenti che riguardano la vita economica, sociale e culturale del nostro paese. Questa crisi di pensiero, in parte è data anche dalla condizione umile delle famiglie, causa crisi economica, da volti politici con più capelli bianchi che neri, ma anche da una forte affermazione, nella società e nelle istituzioni, della classica mentalità statalista, dove attore principale è l’ Ente Pubblico, il quale è il solo ad occuparsi del bene comune.
Non è così e non sarà così se noi giovani cerchiamo di dare un grandissimo contributo volto ad evidenziare un piccolo nucleo vitale di qualsiasi idea di società e sviluppo. Sono convinto che senza tale percorso, difficilmente si potrà fermare il “declino” del nostro Paese e, soprattutto, quello del territorio del Basso Molise.” Per chi volesse associarsi o essere informati sulle attività dell’associazione “liberi di costruire”, può contattarci all’indirizzo di posta elettronica liberi.dicostruire@hotmail.it.
Christian Zaami
Segretario Associazione “Liberi di Costruire”.
x Christian Zaami
Nel leggere ” la nostra associazione “Liberi di Costruire” si impegna a sensibilizzare il senso di responsabilità dei cittadini, i quali hanno il dovere morale di rispondere ad una chiamata prevista dal nostro Articolo 48 della Costituzione Italiana….. ” mi sono chiesto se i doveri morali spettano solo agli elettori e non agli eletti che vivono di super stipendi, indennità multiple, privilegi ……
Prima di chiedere gli altri di dare un grandissimo contributo… perchè non impegnarsi concretamente contro la casta con tutte le iniziative possibili utili a rendere più equo il rapporto fra gli “incassi” degli eletti e la pensione irrisoria di chi ha LAVORATO, ripeto LAVORATO, per oltre quaranta anni.