TERMOLI _ La bassissima resa della molitura delle olive ha fatto montare il malcontento e la protesta di numerosi agricoltori Bassomolisani. Nei giorni scorsi la redazione di InfoConsumatori ha raccolto una serie di lamentele, in particolare provenienti dalle zone di Tavenna e Palata, interessate alcuni mesi fa da una violenta grandinata. Si lamenta la scarsa quantità di olio ricavato dalla molitura delle olive la cui resa dei frantoi già da alcuni anni va da un minimo di 8 ad un massimo di 15 litri a quintale. In passato, secondo quanto ci riferiscono gli agricoltori, utilizzando i mezzi tradizionali obsoleti di molitura, la media stagionale andava da un minimo di 15 ad un massimo di 22/25 litri per quintale.

Come è possibile, si chiedono, che con i mezzi moderni, tra cui le macchine a ciclo continuo, la produzione dell’olio è scesa vertiginosamente, o addirittura si è dimezzata? Nasce quindi il sospetto che alcuni frantoiani programmino in anticipo le loro macchine in modo tale da lasciare nella sansa un’alta percentuale di olio da rivendere alle industrie olearie. Altro sospetto manifestato dagli agricoltori è la possibilità che alcuni frantoi si accordino sulla resa della molitura costituendo di fatto un cartello tra imprese che non lascerebbe alternativa.

“Un tempo i contadini molisani avevano anche la capacità di ribellarsi – racconta ad InfoConsumatori un anziano agricoltore – sapevano alzare la voce e farsi rispettare. Oggi la categoria, è ridotta di numero e costituita per lo più da persone anziane che riescono a tirare avanti più con la misera pensione che percepiscono, che per il lavoro della terra o l’allevamento degli animali. I contadini molisani, o meglio, quelli che sono rimasti, vivono alla mercè di mercanti sfruttatori”.

InfoConsumatori, al fine di fare chiarezza sul sospetto manifestato dagli agricoltori che si sono rivolti alla redazione, chiede alle associazioni di categoria ed alle autorità competenti e di controllo, di verificare il reale motivo della scarsa resa della molitura che si registrerebbe da alcuni anni in Basso Molise onde eliminare qualsiasi ombra di dubbio.

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