Video intervista ad Antonio Di Pietro.
“Il sindaco di Termoli con l’elezione, tra l’altro dubbia di illegittimita’ di Mascio a Presidente del Cosib, ha ricevuto un doppio schiaffo istituzionale” hanno detto oggi in conferenza stampa i consiglieri comunali di centrosinistra in riferimento alla mancata nomina di un rappresentante di Termoli al vertice dell’ente consortile locale, attualmente guidato dal sindaco di Portocannone, comune presente all’interno del polo produttivo con il solo 2% del territorio rispetto ad oltre il 90% della citta’ adriatica.
Per gli esponenti della minoranza ”Antonio Di Brino e’ stato sconfitto dalla sua stessa filiera istituzionale che questa volta non ha dato sostegno all’Amministrazione comunale preferendo logiche trasversali”. Gli stessi invitano il presidente del Consiglio di Termoli, Alberto Montano, a convocare un consiglio comunale entro breve tempo.
L’opposizione, inoltre, considera l’elezione del Sindaco di Portocannone alla presidenza del Consorzio una ”umiliazione per Termoli”.
”Termoli con il suo territorio e’ in grado di costituire un altro consorzio industriale _ hanno concluso dalla minoranza _ in cui saranno rappresentanti anche gli imprenditori. Non ci aspettavamo questa situazione con Di Brino vista la filiera istituzionale”.
Intanto Antonio Di Pietro, questa mattina a Termoli, ha incontrato i consiglieri di centro sinistra e lanciato la sua proposta per risolvere tutti i mali del Cosib: ”Ricorrere alle regole del condominio”.
“Piaccia o non piaccia il Cosib è come un condominio, dove piu’ condomini devono decidere cosa fare. Se si vuole risolvere il problema a monte bisogna stabilire un principio semplice: quello del condominio. In base alle quote di partecipazione si decide chi deve esprimere il proprio consenso e il peso del proprio consenso. Questa e’ la maggioranza democratica. Le altre sono maggioranze assolutistiche che servono solo a creare impedimenti reciproci, per non fare. Questa e’, invece, la politica del fare”.