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LARINO _ Come anticipato nei giorni scorsi, una delegazione del Comitato per la difesa dell’Ospedale Vietri di Larino ha incontrato questa mattina, alle ore 9,30 circa, la sub-commissario alla Sanità per il Molise, dott.ssa Isabella Mastrobuono. L’incontro, durato oltre un’ora e che si è svolto a Campobasso presso la sede dell’Assessorato alla Sanità della Regione Molise, era volto ad ottenere informazioni e chiarimenti circa le modalità ed i criteri con cui si intende procedere alla riorganizzazione del nostro sistema sanitario regionale, nonché a fornire notizie dettagliate sui provvedimenti, fino ad oggi adottati dai vertici regionali preposti, che hanno determinato la situazione disastrosa in cui versa la sanità del Molise, il conseguente abnorme aumento delle tasse (considerato il grave periodo di crisi economica che stiamo attraversando) ed il taglio indiscriminato dei servizi ai cittadini. La sub-commissario ha categoricamente escluso la chiusura degli Ospedali per due ordini di motivi: in primo luogo perché non sono presenti sul territorio strutture alternative (RSA) idonee a fornire le cure necessarie ad una popolazione che, secondo le stime, è destinata ad essere costituita sempre più da ultra settantacinquenni; in secondo luogo perché gli ospedali oltre che presidi sanitari rappresentano anche, ed è il nostro caso, un fattore di sostegno all’economia del territorio.

Ha, inoltre, asserito che bisogna tassativamente evitare di continuare a ricorrere ai ricoveri impropri allorquando i pazienti debbano essere sottoposti ad interventi eseguibili nella modalità day-surgery. Sul concetto di razionalizzare ed evitare spese inutili noi del Comitato ci siamo dichiarati d’accordo e disponibili, come pure negli altri incontri avuti a tutti i livelli, a trovare adeguate soluzioni. Siamo orgogliosamente meno inclini a dare per scontato che il nostro territorio avrà sempre più una popolazione di vecchi ma dobbiamo riconoscere che, se non vi saranno delle concrete e serie politiche di sviluppo, la “profezia” si avvererà di certo.

Quello che proprio non siamo disposti ad accettare è la falcidia che il nostro Ospedale ha dovuto subire, e tuttora sta subendo, a vantaggio di strutture che in questi anni non si sono dimostrate altrettanto efficienti. E questo non lo asseriamo per una questione di mero campanile, bensì per la constatazione, purtroppo, dello scadimento nella qualità dei servizi che mette a rischio la salute dei pazienti e che sta facendo lievitare la mobilità verso strutture extra-regionali. Abbiamo perciò ribadito tutto il nostro sconcerto in merito al provvedimento n. 1442/2009 con il quale la Direzione Regionale ASREM, in contrasto con l’investitura ministeriale del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Vietri ad unico centro regionale accreditato per la diagnostica influenzale da virus H1N1 con potenziale pandemico, ne decreta lo smantellamento. La dott.ssa Mastrobuono si è detta all’oscuro di tale provvedimento ed ha auspicato che si possa formulare una proposta di buon senso per la riorganizzazione della rete dei Laboratori. Anche il Comitato si aspetta che prevalga il buon senso e non più la mala politica.

L’impostazione che verrà data alla riorganizzazione del sistema sanitario nella nostra regione, la potremo aver chiara solo dal nuovo piano di rientro che sarà redatto entro la fine di quest’anno. Sapremo allora quale sarà la sorte del nostro Ospedale ma se la premessa è il provvedimento n. 1442/2009 non c’è da stare tranquilli. Il Comitato per la difesa dell’Ospedale Vietri continuerà, pertanto, a tenere alta la guardia ribadendo il proprio appoggio alla dott.ssa Marina Bucci ed a tutta la sua equipe nella difesa della eccellenza che hanno saputo realizzare per la nostra città e per la nostra regione. Non appena, poi, saremo in possesso del nuovo piano di rientro ne faremo immediato oggetto di un pubblico dibattito e inviteremo i cittadini alla mobilitazione qualora vi riscontrassimo ulteriori misure penalizzanti per la sanità del nostro territorio.

                                                                                                                     Il Comitato per la difesa dell’Ospedale “Vietri” di Larino

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