CAMPOBASSO _ Il Consiglio Regionale del Molise ha approvato all’unanimità la proposta di legge n.245/2010 contro l’eolico selvaggio e a tutela delle aree archeologiche e paesaggistiche disciplinate dal Codice Nazionale dei Beni Culturali. E’ stata modificata la legge 22/2009 con un indubbio passo avanti per la salvaguardia ambientale regionale, ma occorre adoperarsi, con lo stesso spirito di responsabilità e con la massima urgenza, per recepire entro il 31 dicembre le Linee Guida Nazionali sulle Fonti Rinnovabili. Il Molise ha un patrimonio storico e risorse locali su cui investire per creare opportunità di sviluppo e lavoro.

E’ interesse strategico degli amministratori regionali dotarsi di regole che sappiano preservare tali peculiarità ambientali per non danneggiare il decollo di attività produttive eco-compatibili nei settori del turismo, dell’artigianato, dell’agricoltura e della valorizzazione dei giacimenti culturali e paesaggistici.

Il Consiglio ha successivamente approvato all’unanimità la delibera di sostegno alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo assumendo le posizioni rivendicative dei Comitati Cittadini de L’Aquila che su tale piattaforma hanno promosso la manifestazione popolare il 20 novembre scorso. Questo pronunciamento è politicamente rilevante ed attesta una sensibilità della massima istituzione molisana nei confronti dei terremotati abruzzesi. Il Governo Nazionale non può riservare a quei cittadini le stesse penalizzazioni che sono state imposte al Molise. Un territorio colpito da una calamità naturale ha bisogno di certezze che vanno codificate in una legge nazionale che individui i fondi necessari e la tempistica per ricostruire le case, mettere in sicurezza l’area colpita e riavviare il sistema produttivo locale.

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