Gentili Consiglieri Comunali, Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Antonio Russo, Giacomo Mario Di Blasio, Francesco Caruso, Antonio Giuditta e Filippo Monaco in relazione alla cortese nota del 23 Agosto scorso, indirizzata al Sindaco, relativa alle lamentele circa le mancate risposte alle interrogazioni e alle richieste di rilascio di atti pubblici, mi corre l’obbligo di precisare alle SS.LL. che, per ciò che riguarda le risposte alle interrogazioni presentate, non vi è stata a norma di regolamento alcuna lesione del diritto dei Consiglieri Comunali da parte del Sindaco.
Rammento infatti alle SS.LL. che la circostanza della mancata risposta alla interrogazione presentata da parte di un consigliere comunale è prevista dall’Art. 48 del regolamento del Consiglio comunale. Tale articolo prevede che le interrogazioni presentate al Sindaco o agli Assessori da lui delegati, a cui per ragioni varie non sia stata data risposta entro il termine dei 30 gg, possono essere, con semplice richiesta inviata per lettera al Presidente e al Sindaco, trasformate in interpellanze e quindi portate in Consiglio Comunale e in quella sede trattate.
In tale evenienza, comunque e nel frattempo, come ben sapranno da consiglieri esperti quali sono, se dovesse loro giungere la risposta scritta non si procederà alla discussione in Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda il rilascio degli atti pubblici richiesti, tenuta in debita considerazione il periodo estivo e di ferie e gli obblighi di ufficio dei Dirigenti di settore, cui compete tale compito, comunico che ho personalmente sollecitato i Dirigenti interessati chiedendo loro di procedere con celerità. Tale nota verrà inviata per opportuna conoscenza a S.E. il Prefetto di Campobasso.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Alberto Montano
