CAMPOBASSO _ Il Presidente della Regione Michele Iorio ha ricevuto nel pomeriggio di oggi 16 giovani provenienti dall’Australia, figli di emigrati molisani, che hanno frequentato un corso di lingua, cultura e storia italiana. Il corso, voluto e promosso dalla Presidenza della Regione, e organizzato dal Servizio Molisani nel Mondo, si inserisce nel percorso indicato dallo stesso Presidente Iorio teso a fortificare, soprattutto nelle giovani generazioni di molisani residenti all’estero, e in questo caso specificatamente in Australia, la cultura, i valori e l’identità che caratterizza il Molise e la sua gente.

Come dico sempre –ha detto ai giovani il Presidente Iorio- esiste un “Molise fuori dal Molise” a cui noi vogliamo rivolgerci per fortificare i rapporti e creare uno spirito di appartenenza che superi le distanze”. Rivongendosi direttamente ai ragazzi il Presidente Iorio si è augurato “che la presenza nella terra dei vostri genitori serva a legarvi a quelle che sono le vostre radici e vi consenta, attraverso una migliore conoscenza dell’italiano, di stringere fruttuosi rapporti personali, culturali, ed in un futuro non lontano, professionali”.

I 16 ragazzi australiani, di età compresa tra i 18 e i 22 anni, sono in Molise dallo scorso 24 settembre e partiranno domani. Oltre a seguire il corso, questi ragazzi hanno anche visitato l’Università degli Studi del Molise, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e hanno seguito anche alcune lezioni di “Storia delle Tradizioni Popolari Molisane”. E’ stata anche l’occasioni per conoscere o rincontrare i loro parenti e intrecciare ottimi rapporti con i coetanei dei rispettivi paesi di origine. Il Presidente Iorio ha poi annunciato che lo stesso corso verrà rivolto, per il prossimo anno, ai giovani di origine molisana dell’Argentina.

Articolo precedenteSu Eolico Selvaggio, parla il neo segretario Idv Nagni. “Si alle rinnovabili, no all’abuso”
Articolo successivoVincenzo Sabella il nuovo segretario dell’Udeur di Termoli. Niro: “Siamo come la squadra di calcio dell’Uruguay”