“Quanto affermato dalla ormai ex coordinatrice provinciale ci meraviglia e ci addolora davvero, dal momento che con la signora Maria Grazia La Selva c’era una condivisione ed un dialogo che andava anche oltre le strutture del partito. Ovviamente, non è detto che tutti i componenti di un partito possano e debbano avere lo stesso pensiero, ma va da sé che, dal momento in cui si fa parte di uno stesso organismo e di una stessa squadra, bisogna trovare una linea comune da seguire. Inoltre la signora Maria Grazia La Selva presta servizio presso lo studio medico del Dott. Mario Fratipietro, già assessore provinciale IdV e recentemente transitato nelle file del Pdl. A lei comunque vanno gli auguri per il futuro da parte del coordinamento regionale del Dipartimento Donne Molise”.
“Capisco che la signora La Selva abbia seguito le orme del suo datore di lavoro – afferma il senatore e Presidente dell’Ufficio politico Giuseppe Astore -. Comprendiamo che la sonora sconfitta di Mario Fratipietro alle elezioni regionali del 2006 rappresenti ancora una ferita non rimarginata per Fratipietro e i suoi dipendenti. Decideranno gli elettori di Campobasso se Massimo Romano c’entra o meno con Campobasso, posto che nelle regionali del 2006 egli è stato primo eletto della lista dell’Italia dei Valori (distaccando di oltre 400 voti Mario Fratipietro) e la sua candidatura a sindaco di Campobasso è stata decisa dall’Ufficio politico regionale da me presieduto e composto dall’on. Anita di Giuseppe, dal coordinatore regionale Giuseppe Caterina, e dai consiglieri regionali Nicandro Ottaviano e Massimo Romano”.