TERMOLI – Si sta avvicinando la data delle elezioni per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale di Termoli. In un clima in cui tutti cercano l’appoggio dei cittadini e tentano coalizioni con altri candidati per ricevere più voti, quasi nessuno si preoccupa di sapere cosa vogliono gli elettori. Prima della chiusura del termine ultimo per la presentazione di liste e candidati, abbiamo voluto raccogliere gli umori generali dei cittadini che ruotano attorno alle imminenti elezioni. In una realtà in cui c’è un disinteresse generale nei confronti del futuro di Termoli, abbiamo chiesto un’opinione schietta ai termolesi, invitandoli ad esprimere, senza pressioni o freni, l’immagine del primo cittadino ideale che vorrebbero a capo della città. Le domande hanno riguardato le attività e le azioni che il futuro sindaco dovrebbe mettere in atto per soddisfare le loro aspettative.
Onesto, attivo ed attento alla sicurezza sono stati gli aggettivi più gettonati tra i pareri dei cittadini intervistati nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 75 anni. Oltre a queste qualità, alcuni intervistati hanno voluto aggiungere alcuni commenti relativi alle priorità ed attitudini professionali che un buon Sindaco dovrebbe avere per essere eletto e, soprattutto, per mantenere il compito che gli è stato assegnato in vista di una possibile ri-elezione al termine del proprio mandato.
Di seguito riportiamo le segnalazioni più interessanti e che più volte sono state ripetute.
“Un Sindaco che faccia realmente qualcosa per questa città, soprattutto in ambito turistico. Termoli è diventata una città per vecchi, non ci sono intrattenimenti ed il Lungomare è deserto, cosa che non cambierà dopo la fine dei nuovi lavori di creazione della pista ciclabile”.
“Qualcuno che possa cercare di risolvere il problema della disoccupazione, soprattutto quella giovanile e crei le possibilità di investimento per le nuove imprese. Ormai se non hai le conoscenze politiche non lavori, è una vergogna”.
“Mi auguro che chiunque avrà l’incombenza di ritrovarsi a capo della città ponga la sua attenzione al sostegno delle imprese, cercando di favorire le assunzioni e dei percorsi che facciano incontrare i disoccupati e le imprese per creare un ponte comunicative tra queste due categorie”.
“Spero vivamente che il prossimo sindaco sia qualcuno che non miri a quella poltrona per i meri interessi personali. In questi anni ogni persona che è salita in quel palazzo ha pensato a sistemare amici e parenti dimenticandosi di tutte le responsabilità che il suo ruolo richiedeva”.
“Più sicurezza. Per me che sono madre è difficile stare tranquilla quando mia figlia esce di casa per fare una passeggiata per il corso con le amiche. Tra un po’ alle 20.00 ci sarà il coprifuoco. C’è troppa delinquenza, dovuta ad anni di abusi e permessi”.
“Un primo cittadino meno sprecone che non senta la necessità di spendere soldi per rinnovare gli uffici comunali o per opere di urbanizzazione che non saranno mai concluse”.
“Una persona che risolva il caos in cui è caduto questo paese, in particolare i problemi relativi a: circolazione, immondizia, furti e, a breve, anche omicidi visto l’andazzo”.
“Un amministratore che liberi questa città dagli intrallazzi e dal nepotismo. La povera gente muore perché non ha possibilità di vivere e lavorare e loro, invece, studiano come rubare soldi da intascarsi”.
Ed infine uno dei commenti più cinici nel quale ci siamo imbattuti: “Perché il futuro Sindaco dovrebbe fare qualcosa? Finora non hanno fatto nulla e non si sono interessati dei disagi e delle problematiche della città. Hanno pensato solo al proprio tornaconto e non credo che il prossimo sia diverso”.
E voi cosa vorreste?
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