TERMOLI _ “Il centrosinistra si sta concentrando sull’esistenza dei fondi Cipe, ecco io vi assicuro che esistono e sono stati stanziati proprio per il Molise perché io stesso ho firmato tutte le carte necessarie”. Così Miccichè ha aperto il comizio elettorale insieme ad Antonio Chieffo.
Chieffo: “Sono estremamente felice di avere al mio fianco Gianfranco Micciché in questa elezioni. Noi siamo uomini del sud che amiamo la nostra terra e siamo pronti davvero a difenderla ad ogni costo. Sono sempre stato una persona leale che ha fatto della politica un’etica morale, mettendomi al servizio degli altri e cercando di mantenere solidi ogni tipo di rapporto. Insieme a Miccichè ed a Grande Sud vogliamo riportare il meridione al suo ruolo fondamentale per la storia e per l’Italia. All’estero ci sono 800mila meridionali ormai socialmente attivi nelle loro realtà che non vedono l’ora di poter vedere il loro e nostro sud tornare alla grandezza che aveva tempo fa. E noi siamo qui proprio per questo. Vogliamo lanciarvi un messaggio di lealtà, onestà, chiarezza e forza. Spesso ci si allontana dalla politica perché la si considera sporca, corrotta e disonesta; ecco noi siamo qui per incarnare invece il senso della buona politica pulita del Molise”.
Poi la parola è passata a Gianfranco Miccichè che ha dichiarato: “Sono qui per appoggiare la candidatura di Antonio Chieffo alle prossime elezioni regionali e lo faccio con pieno orgoglio. In questi mesi abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci e le impressioni positive che mi ha dato Antonio sono moltissime. E’ un uomo leale, vero, sincero e molto intelligente. Non dimentichiamo che lui rinunciò al ruolo di assessore per portare avanti i suoi ideali ed i suoi valori, atto che in pochissimi sarebbero capaci di fare. Proprio per tutti questi motivi sono fiero di poter appoggiare la candidatura di Antonio Chieffo. E non solo. Sono proprio gli uomini come lui che rendono grande il nostro sud, uomini che non si piangono addosso ma che si rimboccano le mani, uomini e donne che combattono per salvare e difendere la loro terra, uomini che credono negli ideali, nella loro cultura e nelle loro radici. Amo profondamente il nostro meraviglioso sud ed anche insieme ad Antonio voglio poter riscrivere la storia di tutto il Mezzogiorno.
Sono padre di tre figlie; una vive a Milano da tantissimi anni, l’altra si è spostata a Parigi e l’ultima ha solo 15 anni e vive fortunatamente ancora nella nostra bella Sicilia. Ecco io parto da loro. Voglio provare a dare al sud le potenzialità che ha il nord ed il resto dell’Europa per non vedere più giovani che lasciano la famiglia e la loro casa in cerca di fortuna. Inoltre colgo l’occasione per annunciarvi che sarei onorato di avere Antonio Chieffo a Roma con me per rappresentare il Molise, il sud e l’onestà”. E tra gli applausi di una sala stracolma di persone la commozione provata da Antonio Chieffo ha fatto da padrona.
Che ci da Miele vicino a Chieffo sul palco? E Camino, perché non ha al suo fianco l’amico consigliere Bruno Verini? Ah! Dimenticavo. Miele e’ il vero riferimento termolese di Chieffo; quello che lui ha fatto votare alle scorse comunali e che non e’ risultato eletto per pochi voti ma poi ricompensato ..con la nomina a presidente del Nucleo di valutazione al Comune di Termoli; ora Miele deve ricambiare l’appoggio ricevuto. Camino ha consentito a Verini di utilizzare il serbatoio elettorale di Chieffo alle scorse comunali; altrimenti come avrebbe potuto avere tutti quei voti? Ma ciò e la nomina di commissario della azienda di soggiorno e turismo termolese ..e oggi Verini appoggia alle regionali l’ing. Roberti e, almeno in questo, fa bene. Storie termolesi.