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Video Intervista.

Di Brino con Viceconte

TERMOLI_All’evento con il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca Guido Viceconte è stato siglato un protocollo di intesa per la realizzazione di un Polo universitario di alta formazione presso il Nucleo industriale e una sede distaccata del Campus dell’Automotive in realizzazione nella Val di Sangro.  Evento di presentazione della Lista del PDL e occasione   per sottoscrivere un protocollo di intesa fra Basso Antonio Di Brino, Candidato Sindaco del Centrodestra e il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, Guido Viceconte, domenica mattina all’hotel Meridiano a Termoli alla presenza del governatore Iorio e di tutti gli esponenti regionali del partito di Berlusconi.

Due i punti essenziali dell’Intesa:
1. È necessario creare a Termoli un Polo Universitario di Alta formazione post Univesitaria, baricentrico rispetto all’area adriatica, ampliandone l’offerta formativa e di qualità oggi presente.
2. È necessario ipotizzare la realizzazione di una sede distaccata del Campus Universitario dell’Automotive che il Governo Berlusconi intende realizzare in Provincia di Chieti in raccordo con le Istituzioni locali, per rendere effettivo il distretto dell’automotive che insiste su territori sia della Val di Sangro, sia di Termoli.

Nel suo intervento Di Brino ha ricoradato come: “Oggi la nostra comunità è chiamata a

scegliere un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale per un solo motivo: il centrosinistra, gli uomini e i partiti che hanno costituito l’Amministrazione Greco hanno fallito. I termolesi li hanno già conosciuti e giudicati durante questi tre anni e mezzo di amministrazione fallimentare.

Termoli è caotica, sporca, isolata politicamente, priva di strategia per un sviluppo economico che dia occupazione ai giovani e alle donne. Termoli ha dunque già scelto di volgere lo sguardo altrove. A una proposta politica in grado di offrire l’istante dopo l’esito delle urne una filiera politico e istituzionale coesa, consolidata e diretta che dal Comune, passando dalla Regione arrivi al Governo Nazionale.

La sola proposta politica in grado di operare scelte, individuare obiettivi precisi e indicare finanziamenti chiari e tempi certi di realizzazione. Il patto per Termoli non è stato uno spot a uso delle telecamere, è un impegno concreto che ci pone di fronte alla responsabilità di realizzare davvero le promesse fatte ai termolesi, con il sostengo della Regione. Noi possiamo creare le condizioni economiche affinché Termoli torni ad essere il vero motore economico del Molise, recuperando il suo ruolo e dandosi una nuova prospettiva. La firma di oggi di questa intesa con il Governo Berlusconi è una plastica dimostrazione in tal senso.”