TERMOLI _ Piace all’Assessore comunale ai Lavori pubblici Luigi Turdò la proposta di trasferire il Tribunale di Termoli nello stabile della Caserma dei Carabinieri all’indomani del trasloco dell’Arma nel nuovissimo stabile in fase di ultimazione in via Madonna delle Grazie. L’edificio dell’ex Pretura dove da numerosi anni è ubicato il Palazzo di Giustizia termolese è ormai al centro di annose polemiche da parte degli avvocati ma anche della categoria dei magistrati per gli spazi troppo angusti e risicati che, in alcuni giorni di lavoro serrato, impedirebbero persino ad accedere nell’edificio.

 Insomma i legali chiedono a gran voce spazi più idonei. Una volta liberato l’edificio di via Martiri della Resistenza, di proprietà comunale, gli uffici giudiziari potrebbero essere trasferiti in quei locali ed il Comando Vigili urbani destinato ad una nuova sede potrebbe essere ubicato nell’ex Pretura.

Quella della Caserma dell’Arma è un’idea da prendere in considerazione _ ha dichiarato l’Assessore Turdò _ anche se, non l’unica attualmente al vaglio. L’Amministrazione, infatti, sta studiando varie soluzioni per dotare la città di una struttura adeguata per il Palazzo di Giustizia. Ci rendiamo conto che oggi la categoria dei legali sta operando in uno stabile non idoneo e confacente all’attività che svolgono. La decisione definitiva sull’eventuale nuova allocazione del palazzo di giustizia sarà presa entro i primi mesi del 2011″.

I legali, dal canto, loro chedono provvedimenti fattivi per migliorare la situazione attuale. “Ogni iniziativa messa in campo per cercare di rendere maggiormente fruibili gli uffici giudiziari di Termoli è la benvenuta _ ha dichiarato Antonio De Michele, penalista di Termoli e più volte Presidente dell’Ordine forense di Termoli-Larino _. Se questo progetto o altre idee poste in essere dalla nuova

Antonio De Michele
Antonio De Michele
amministrazione potranno finalmente dare a Termoli un palazzo di giustizia adeguato alle necessità dell’utenza, certamente gli avvocati non potranno che condividerle.

C’è da augurarsi che non si trasformi in un’iniziativa che, come le altre, hanno visto la modifica strutturale di edifici ma poi sono rimaste sulla carta lettera morta anche se più di qualche amministratore impegnandosi non era riuscito a portare a compimento il progetto. Da parte degli avvocati c’è soddisfazione ma anche scetticismo, quest’ultimo dettato dalle delusioni precedenti”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

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