Questo emendamento presentato in Consiglio nel corso dell’esame sul Piano Sociale 2009-2011 è stato approvato a maggioranza con l’astensione di alcuni consiglieri del PDL e contro la posizione espressa in Aula dall’Assessore alle Politiche Sociali Prof.sa Angela Fusco Perrella. Quindi per il prossimo triennio circa 2 mila lavoratori che operano nel settore tra assistenza domiciliare, servizi alle persone, ecc. avranno garantito il mantenimento del posto di lavoro in caso di cambio di ditta e dovranno essere pagati secondo il disposto dei Contratti Collettivi Nazionali.
In un Molise in crisi alle prese con licenziamenti e difficoltà, e in un comparto difficile dove centinaia di addetti operano per poche ore al giorno e con un salario di 300 / 400 euro al mese che spesso non ricevono per mesi, è stato acquisito un principio di civiltà, di dignità e di diritto. Questo è il modo più concreto per celebrare la festività del Primo Maggio pur in una fase economica recessiva dominata da disagi e paure. Grazie alla disponibilità di diversi consiglieri di maggioranza è stato possibile sancire un principio base nel nuovo Piano Sociale che premierà le migliori imprese e metterà fuori dalle amministrazioni pubbliche le false cooperative e le aziende truffaldine.
Michele Petraroia