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TERMOLI _ I Nas concludono l’acquisizione di documenti nell’Asrem ed aprono una nuova fase d’indagine legata alla valutazione dei numerosi atti prelevati negli uffici amministrativi dell’Azienda sanitaria. Prosegue a tambur battente l’inchiesta dei militari del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso coordinati dal comandante Antonio Forciniti all’indomani dei sequestri negli ospedali molisani di presidi sanitari scaduti venduti a caro prezzo all’Asrem del Moise.

Al vaglio dell’Arma i numerosi fascicoli acquisiti nel corso delle diverse settimane di attività info-investigativa seguita alla scoperta della grossa frode per la quale sono state indagate 4 persone, sequestrati 30 mila presidi sanitari scaduti ed un capannone a Pescara città utilizzato come laboratorio da parte di un imprenditore che avrebbe orchestrato l’intera operazione truffaldina ed un agente di commercio che vendeva il materiale all’Azienda sanitaria molisana a prezzi anche 10 volte superiori a quelli di mercato. A conclusione della fase di valuzione e studio degli atti acquisiti, non si escludono nuovi avvisi di garanzia da parte dei Nas.

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