TERMOLI _ Antonio Di Pietro e Anita Di Giuseppe dell’Idv Molise hanno interrogato i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico sulla difficile situazione che sta attraversando la SMIT, una società che da 30 anni lavora in diversi settori, che vanno dalla realizzazione e noleggio di autogrù alle pulizie industriali passando per l’edilizia. L’azienda conta 52 dipendenti che arrivano a 200 se si considera l’indotto. I problemi sella SMIT sono cominciati quando non è stato più possibile corrispondere gli oneri sociali, preferendo l’azienda erogare gli stipendi ai propri dipendenti in luogo di quanto dovuto agli enti previdenziali. Non essendo dunque in regola con i versamenti di regolarità contributiva, le commesse, come in un circolo vizioso, sono venute man mano diminuendo e la SMIT ha subito una drastica flessione del lavoro tanto che i propri operai non riscuotono lo stipendio da Marzo.
“Questa azienda del Basso Molise, come molte altre, sta pagando il prezzo della recessione nazionale e di una politica dissennata e allegrotta del Governo Iorio – sostiene l’on. Di Giuseppe – che invece di cautelare le ditte che rimangono sul territorio attraverso politiche serie di sviluppo e rilancio del settore produttivo, pensa a distribuire incarichi a pioggia e privilegi ai propri cortigiani. Abbiamo chiesto al Governo – sottolinea l’on Di Giuseppe – se è a conoscenza della difficile situazione della SMIT e se intende adottare misure quali ammortizzatori sociali per i suoi dipendenti. E’ importante scongiurare la chiusura definitiva di questa ditta con la conseguente perdita di posti di lavoro e, a fronte del sequestro per debiti da parte dell’erario, adottare misure che consentano di far comunque continuare la sua attività. Da ultimo– conclude l’on. Di Giuseppe – abbiamo impegnato i Ministri interessati ad adottare provvedimenti per contenere la crisi che sta colpendo il settore produttivo molisano dove la chiusura di una ditta come la SMIT, può determinare una rilevante crisi sociale”.
IdV Molise
