TERMOLI – Sono partiti dalla Francia, loro paese d’origine, per raggiungere, strada facendo, Istanbul, ma la tappa di questi giorni è a Termoli dove l’assonautica e la città adriatica hanno danno subito ospitalità a due ragazzi francesi giunti via mare in kayak. L’Assonautica Molise, rappresentata dal presidente termolese Giuseppe Montesanto, ha abbracciato l’arrivo dei due sportivi arrivati dal porto di Capoiale, centro pugliese. I francesi sono partiti dallo stretto di Gibilterra per un percosso che prevede l’attraversamento di tutto l’Adriatico con varie tappe strada facendo.

Con Montesanto, massimo esponente dell’Assonautica, anche la famiglia Marinucci si è messa a disposizione per far sostare i due giovani francesi nel porto turistico di Marina di San Pietro a Termoli. Nell’arrivo in città c’è stato grosso fermento, soprattutto per le previsioni non buone del tempo che prevede brutto mare nelle prossime ore. Da qui altra ospitalità per i ragazzi in kayak grazie alla famiglia Vincitorio proprietaria del famoso “Albergo Diffuso” nel borgo vecchio, che hanno trovato un posto caldo e tranquillo nel “Residence Svevia”. Lo sport in vetrina ma anche il supporto medico non è mancato grazie alle visite effettuate sui ragazzi dal dottor Occhionero e dall’equipe del “Progetto Salute”.

Termoli città ospitale, pronta a qualsiasi evenienza e capace di dare lustro e visibilità ad un centro che oggi, più che mai, vuol essere il fiore all’occhiello della costa adriatica. I due ragazzi francesi, giovanissimi all’anagrafe, sono partiti nel lungo percorso dallo stretto di Gibilterra, munuti di tanta forza, un kayak e quattro remi per un’avventura unica. La tappa termolese, nel loro viaggio, non è casuale, i due effettueranno prelievi d’acqua, verificheranno le condizioni del tratto marino molisano e renderanno conto di ospitalità e accoglienza avuta in città.

L’Assonautica ed il suo massimo rappresentate, Giuseppe Montesanto, non hanno esitato un attimo a mettersi a disposizione per poter proseguire un progetto molto importante. Dopo il passaggio e la fine del maltempo, previsto in queste ore, i due sportivi riprenderanno la marcia in direzione Istanbul, la loro meta; ma porteranno nel cuore i termolesi e chi si è adoperato per loro.

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