«Fino a questo momento abbiamo preso parte due volte al mese a riunioni in Municipio del Gruppo di centro destra ma sono necessari più incontri per parlare del futuro della città» ha proseguito Di Rocco che, all’indomani dello scioglimento della Tua la cui presidenza era stata affidata ad un professionista della Democrazia Cristiana, l’ingegnere Scutti, chiede maggiore partecipazione del partito in seno alla maggioranza municipale. «È chiaro che un ruolo più attivo ci permetterebbe di lavorare meglio – ha concluso _ rispetto ad oggi. Se, poi, ci dovesse essere offerta una maggiore visibilità in seno all’Amministrazione, ci starebbe bene».
Non è stata, infatti, ancora risolta dal Sindaco la problematica legata alla definizione del “rimpasto di giunta” rimasto a metà. Infatti con l’ingresso del Presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, Bruno Verini nell’esecutivo che ha ottenuto l’urbanistica e le dimissioni dell’Assessore Luigi Leone, la delega all’ambiente non è stata ancora assegnata. Su questo punto, il Sindaco Antonio Di Brino è in attesa delle decisioni del Gruppo civico Popolo di Termoli per Di Brino. Spetta, infatti, a loro la «poltrona» anche se il Consigliere Camaioni, designato per l’incarico, non sembra ancora aver sciolto le riserve. Ed a distanza di diverse settimane dal “rimpastino” la Dc sta premendo per un! a maggio re presenza nell’Amministrazione. Il messaggio a Di Brino è molto chiaro.