TERMOLI – Il forte vento di rinnovamento che ormai imperversa sulla città rende ardua l’impresa di individuare nell’area dei moderati il Sindaco ideale per Termoli. Manca il sostegno dei Partiti, ormai ridotti a solo simboli occasionali. Sono come strumenti usi e getta, tirati fuori all’occorrenza. Poi una volta superata le bagarre elettorali vengono riposti nei scantinati, magari per anni. Questo non è democrazia. Adesso però che a sinistra hanno individuato i loro candidati a sindaco, da quest’altra parte dell’emisfero politico, escluso i grillini, bisogna subito decidere come individuare un sindaco ideale, va individuato subito e secondo le aspettative dei cittadini moderati di Termoli, come è giusto loro diritto rivendicare. Specie quella parte del popolo che hanno maggiormente impresso sulla loro pelle profonde e scottanti ferite provocate dalla grave crisi che ormai da oltre cinque anni sopportano.

Diciamo subito che il prossimo Sindaco non dovrebbe appartenere a quelle categorie che la grande crisi non gli hanno causato quasi nessun danno economico, che la vita per loro in questi cinque anni è continuata quasi normalmente, vedendo la crisi solo negli occhi degli altri; il prossimo sindaco invece dovrebbe appartenere a quelle categorie che hanno perso il lavoro, che hanno dovuto calare le saracinesche o si son visti ridurre fortemente i loro redditi , a coloro che pur svolgendo la loro dignitosa attività di liberi professionisti hanno dovuto subire la bruciante esperienza della morsa della crisi pur avendo in tasca i sacrificati titoli di studio e/o professionali. Gli imprenditori, i lavoratori autonomi, liberi professionisti che hanno dovuto diminuire drasticamente o addirittura cessare le loro attività per la grave crisi; gli operatori, i lavoratori, i tecnici e professionisti, specie in alcuni settori portanti per la nostra economia locale, come l’edilizia, l’industria, i servizi primari in genere, il commercio, il turismo, la pesca, l’agricoltura.

Son questi l’ossatura portante per una possibile futura ripresa economica, la crescita e lo sviluppo della nostra economia. Settori e categorie all’interno delle quali oggi si dovrebbero scegliere il nuovo Sindaco di Termoli. Dovrebbe appartenere alla categoria che hanno sofferto e soffrono ancora questa epocale crisi, che le future generazioni dovranno fare ancora sforzi e sacrifici immani per uscirne. Un sindaco che unisce tutti e Solo se tutti uniti si vince! Non importa il genere, se uomo o donna interessa poco, pur che rispecchia la struttura sociale ed economica di questo periodo particolare della stragrande maggioranza dei cittadini di Termoli : un professionista lavoratore quindi.

Uno che ha bisogno anche lui, insieme a tutta la comunità, della ripresa economica e del riavvio allo sviluppo della nostra città; certo e oltretutto con capacità evidenti di saperlo fare; un manager insomma . Un moderato politico per tutti i moderati, non un estremista e neanche un clericale, ma neppure un ateo. Un sindaco senza rancori né politico e né personale nei confronti di nessuno. Una persona che impersona stima e valori, e che imprime ai cittadini e ai giovani fiducia e speranza.

Si la speranza! Che in molti l’hanno persa. Un sindaco adatto al momento insomma, che conosce i potenziali umani e territoriali della nostra Termoli , li sappia guidare e utilizzare per far ripartire la macchina che produce ricchezze, lavoro e benessere delle famiglie e far riavviare il progresso alla nostra comunità. In conclusione un sindaco del popolo, per un governo del popolo, che rappresenti l’indole vivace e operoso del nostro popolo costiero. Un sindaco che non deve fare politica per la politica di mestiere, ma per il bene della comunità . Un sindaco che abbia il dono personale del dialogo con tutti, in particolare con tutte le Istituzioni di ogni livello e con le comunità limitrofe; che sappia coordinare tutta la squadra dei suoi collaboratori per ottenere il massimo da essi a favore del bene comune dell’intera cittadinanza termolese.

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3 Commenti

  1. Coerenza
    Caro Tonino, il tuo identikit del candidato sindaco pare escludere:
    – un avvocato (bi-Michele)
    – Di Brino
    – Colaci
    – Montano.
    Allora di che avete parlato in questi lunghi giorni e stasera e, soprattutto, di cosa parlerete venerdì prossimo?