CAMPOBASSO _ Il 25 Novembre le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in ricordo delle violazioni dei diritti umani, della dignità e dell’integrità fisica e psicologica della persona. In tale data nel 1961 furono assassinate le sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Domenicana, divenute delle eroine internazionali per aver pagato con la vita l’opposizione al regime dittatoriale del loro Paese. Tale storia è divenuta simbolica per la grave violazione dei diritti umani rappresentata dalla violenza sulle donne. La Federazione Italiana Donne Arte Professioni e Affari sezione di Campobasso ricorda tale giornata per palesare un dramma che purtroppo tante donne ancora vivono in molti Paesi del mondo.
Tale celebrazione invita: al miglioramento della condizione femminile attivandosi per stimolare le Autorità Istituzionali, nazionali ed internazionali; ad adottare misure di proibizione di ogni discriminazione nei confronti della donna. L’obiettivo è quello di rimuovere quel genere di cultura che giustifica la violenza e che ostacola la piena eguaglianza, l’emancipazione e il godimento dei diritti. Bisogna, al contrario, sostenere azioni positive per il contrasto della violenza e il rinforzo della rete di tutela della vittima.
Il Consiglio d’Europa, inoltre, per la fine del 2011, dovrebbe approvare una legge in tutela delle donne vittime di stalking e molestie sessuali, che vedrebbero così riconosciuto il diritto di difesa nei 27 Stati membri dell’Unione Europea, anche in quelli in cui il reato di stalking non è ancora riconosciuto.
La F.I.D.A.P.A. ricorda che le donne parlano e svelano in modo raramente esplicito ma più volte implicito, la loro sofferenza e le loro paure. La violenza diventa così inespressiva e muta, illeggibile ed invisibile e, spesso, chi è accanto risulta emotivamente cieco e sordo. E’ necessario prima di tutto imparare ad ascoltare l’altro e nello stesso tempo ascoltare noi stessi per percepire e sentire il dramma di una donna che silenziosamente chiede aiuto, al fine di trasformare questa richiesta in azione positiva e diffusa.