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TERMOLI – I tempi di completamento ed il crono-programma dei lavori di riqualificazione del centro di Termoli, il tema di un incontro chiesto ed ottenuto dai commercianti del centro cittadino con gli amministratori e dirigenti della città tra cui il sindaco Angelo Sbrocca. I gestori delle attività dislocate lungo Corso Nazionale, Corso Umberto 1 e vie limitrofe, circa 30 operatori, oggi hanno lamentato con il primo cittadino ed il dirigente del settore lavori pubblici Matteo Caruso la lentezza con cui stanno procedendo gli interventi di rifacimento della pavimentazione. In particolare hanno protestato per la chiusura contemporanea di Corso Nazionale e Piazza Monumento. Gli stessi hanno chiesto l’apertura almeno della via principale di Termoli per le festività pasquali. “La crisi è molto profonda – hanno dichiarato i titolari di bar, boutique e ristoranti della zona – e forse non si è compreso appieno quanto sia pesante per noi operatori del settore. Un dato chiarissimo: la chiusura di tre attività negli ultimi giorni tra le vie adiacenti Corso nazionale e Corso Umberto 1.
Siamo in un momento particolare e, quindi, la chiusura di tutto il centro ci sta danneggiando. Molti sono i negozi che hanno ridotto le vendite del 30 ma anche del 40 per cento a causa della chiusura del centro”. Alle perplessità degli operatori del terziario, il dirigente Caruso ha sottolineato la riapertura della strada dello “struscio” con il completamento anche di marciapiedi e nuove tubature dell’acqua entro un mese. Gli esercenti, pur rimanendo scettici, hanno accettato le spiegazioni degli amministratori ma restano vigili.
