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Vittorino Facciolla - Assessore Politiche Agricole Molise
Vittorino Facciolla – Assessore Politiche Agricole Molise
SAN MARTINO IN PENSILIS – “Ho l’onestà intellettuale di ammettere che se avessi visto la medesima scena attribuita ad un altro, avrei reagito probabilmente con lo stesso disappunto, chiamiamolo così, che oggi colpisce me. E avrei probabilmente sbagliato”.

Si difende così l’Assessore regionale all’agricoltura, Vittorino Facciolla dopo la “brutta figura” fatta nel corso dell’intervista a Le Iene, andata in onda ieri sera sulle cospicue indennità percepite dai Consiglieri regionali del Molise, ben 13 mila euro al mese di cui 10.500 come “stipendio” e 2.500 indennità dei portaborse che viene però pagata ai consiglieri regionali sia che l’abbiano il collaboratore di fiducia sia che non l’abbiano, senza alcun tipo di controllo. Il famigerato articolo 7 è stato regolamentato ma ben 3 mesi, 7.500 euro, sono finiti indebitamente nelle tasche dei consiglieri regionali. Nessun politico regionale, difatti, era accompagnato in consiglio regionale dal portaborse, divenuta in Molise, una sorta di figura “fantasma”.

“Avrei sbagliato perché avrei ignorato il resto dell’intervista che non è stata mandata in onda – ha proseguito Facciolla -. Correttezza voleva che un’intervista di oltre 20 minuti non venisse mandata in onda per meno di 20 secondi. Quello che non hanno visto i molisani, i primi ai quali io oggi sento di dover fornire questo chiarimento, e tutti gli spettatori della trasmissione, è soprattutto la seconda telefonata, in viva voce ed a telecamera accesa, che io immediatamente dopo ho fatto al mio collaboratore. Una telefonata che racconta la verità, che chiarisce l’esistenza di un regolare rapporto di lavoro, ma che nessuno ha potuto conoscere”.

Facciolla, sostiene, dunque, che il collaboratore ce l’ha ma che nel corso del primo contatto via cellulare ha smentito categoricamente. Poi, nella seconta telefonata che non è stata vista, ha confermato. Il dubbio sorge spontaneo ma anche una domanda: “Un collaboratore contrattualizzato e ben pagato che smentisce davanti alle telecamere de Le Iene il lavoro facendo rimediare una gran bella figura al proprio datore di lavoro, resta al suo posto?”.