Il 6 aprile è il giorno della VERITA’!.
Allineati e coperti, i due schieramenti si daranno battaglia fino all’ultimo voto per assicurarsi la POLTRONA DI SINDACO!.
TERMOLI – La sinistra è guidata dallo storico Antonio D’Ambrosio, dell’Idv il quale, oltre al porto e alla proposta di un Prg a volume zero, si pone il problema di ricucire il territorio creando spazi per la cultura e lo sport. In seconda posizione Simone Coscia di Sel che basa la sua politica sulla riedizione di un nuovo Prg e sugli accordi di programma che possano legare il pubblico e il privato. Seguono le truppe corazzate del PD: Michele Giuliano per il quale la nuova amministrazione deve interessarsi del verde e ricucire la città nei vari quartieri; Oscar Scurti, che indica uno sviluppo turistico sostenibile sia per il porto che per le risorse enogastronomiche; Angelo Sbrocca che invoca un’urbanistica più attenta ai problemi della popolazione e non ai pochi addetti ai lavori. Inoltre, Fiore Aufiero, attuale consigliere provinciale del PD e Paolo Marinucci di Libera Termoli, chiudono la schiera dei componenti la sinistra.
A Destra la situazione è ancora più INTRICATA: Basso Antonio Di Brino, che nelle precedenti consultazioni era stato paracadutato da Iorio, pare che abbia perduto il suo mentore che appoggerebbe l’altro Antonio, il destra-sinistra Antonio Chieffo, chiamato anche Termoli-Jet, per la sue ultime vicende…natatorie. All’ex sindaco si oppone anche l’altro Forza Italiota ingegnere Francesco Roberti.
‘I PRIMARJE A TÉRMELE E mo’ ce mancaváne ‘i Primarje pe’ sapè’ chi ada occupâ quélla póltróne. ‘U sineche è come e ‘nu melòne se ‘hé checócce pu’ dice giá ‘u resarje. Se sònne preparáte a ‘sta funziòne e hanne mustráte i dinte sènza carje. Destre o sinistre addinde ‘u sellabbarje tenne elencáte tutte ‘i prómózióne: “Io… mi occuperò… della… navigazione!. Facce menî i náve dall’oriente!”. “’Hi dènghe i sòlde e ‘n’ occupazione…”. “ ‘Hi ca ne tènghe ninde e so’ pezzènte vòje ‘nu machenòne e i peparule pe fâ vedè’ quante so’ intélliggènte”. Accuscì so’ véramènte! Ne ngé che fa! So’ proprje sènza córe e penzáne sultante a i fatte lóre! Saverio Metere |
LE PRIMARIE A TERMOLI E ora ci mancavano le Primarie per sapere chi deve occupare quella poltrona. Il sindaco è come un melone se è una zucca puoi recitare subito il rosario. Si sono preparati per questa carica e hanno mostrato i denti senza difetti. Di destra o di sinistra, nei loro libri tengono elencati tutti i loro programmi. “Io… mi occuperò…della …navigazione! Farò venire le navi dall’oriente”. “Io darò i soldi e un’occupazione”. “Io che non ho niente e sono un poveraccio voglio un macchinone e tanti soldi per mostrare quanto sono intelligente”. Così sono …veramente! Non c’è niente da fare! Sono proprio senza cuore e pensano soltanto ai propri interessi! |
E non dobbiamo dimenticare quelli che sono sempre pronti a SALTARE SUL CARRO DEL VINCITORE se …per caso viene richiesta la loro collaborazione per raddrizzare le sorti del paese! E quindi i vari Montano, Di Giandomenico, che si presenta con una nuova formazione chiamata Termoli Giovane, Vitagliano, Di Rocco e Rita Colaci assessore alla Provincia di Campobasso catapultata all’ultimo momento da FORZA ITALIA.
E poi, ci sono tanti altri piccoli e grandi UOMINI che aspirano ad occupare posti politici “per amore del loro paese” ma anche …PER ALTRO E…ALTRO ANCORA”.
Insomma è una VERA, immensa bagarre nella quale molti vorrebbero infilarsi e partecipare solo per ottenere qualche privilegio.
Io, personalmente…da lontano, la penso così REGALANDO A TUTTI UN SONETTO UN PO’ AVVELENATO.