
Ora, che il cambio delle manopole dei termosifoni venga presentata come una straordinaria opera di ottimizzazione e razionalizzazione dei costi dei servizi, ci pare, francamente, esagerato. In un momento, come quello che stiamo attraversando, di forte criticità e in un momento in cui si invoca un atteggiamento di austerity da parte della politica e delle istituzioni, sarebbe il caso che il sindaco Travaglini desse, una volta tanto, il buon esempio, magari evitando di sperperare soldi per fornire il suo staff di addetti alla comunicazione (comunicazione di non si sa cosa) e rimodulando, ad esempio, le spese determinate dai premi e retribuzioni di risultato per i suoi dirigenti attraverso il parere del nucleo di valutazione comunale.
Non si può far passare l’idea che il risparmio di un ente si ottenga attraverso le manopole dei termosifoni e non combattendo sprechi di cui lo stesso Travaglini è stato promotore. Vale la pena di ricordare che, se non fosse stato per l’Italia dei Valori, ora ci ritroveremmo a pagare anche le consulenze per la folle idea del sindaco di costruire un palaghiaccio a Montenero. A proposito di celebrazioni, ci auguriamo che presto arrivi l’acqua di sorgente promessa in pompa magna insieme a Stefano Sabatini di Molise Acque, per giugno 2012. Speriamo che non faccia la stessa fine della raccolta differenziata che vede il nostro comune sotto i livelli di civiltà. Però siamo felici lo stesso, sindaco, perché finalmente abbiamo le manopole dei termosifoni!
Il circolo IdV di Montenero di Bisaccia