Quanto sostenuto dal Circolo di Termoli voglia spingere il Partito ad accettare e ad adottare l’unica e sola proposta che è venuta fuori dal dibattito dell’assemblea degli autoconvocati (vale a dire l’applicazione dell’istituto delle Primarie), è una posizione fortemente in contrasto con le direttive nazionali ribadite non più di 48 ore fa dal leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
L’Italia dei Valori, tramite il suo Segretario Regionale, già da tempo sta perseguendo l’ obiettivo indispensabile per un cambio di rotta di questa regione: l’unità della coalizione intorno ad un programma elettorale valido e credibile. Unità sancita da una serie di documenti firmati da tutti i partiti della coalizione, che renda trasparente e incontestabile la volontà dell’Italia dei Valori ad affrontare i prossimi appuntamenti elettorali in modo competitivo e possibilmente vincente. Avendo già chiarito in diverse occasioni che lo strumento delle primarie non appartiene allo statuto del nostro partito, nel pieno rispetto delle opinioni altrui, crediamo sia auspicabile che tutti gli iscritti, osservino le direttive nazionali e regionali senza creare ulteriori situazioni di imbarazzo .
Alla luce di ciò, ritenendo la posizione del Circolo IDV di Termoli strumentale e inopportunamente ostativa al raggiungimento dell’unità, si ritiene necessario prendere provvedimenti utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per garantire la univocità dei metodi, nei confronti di coloro che, con azioni antitetiche, non rispettano il Partito e la sua linea politica nazionale.
ON. ANITA DI GIUSEPPE CRISTIANO DI PIETRO – RESPONSABILE ENTI LOCALI ED ELETTI IDV MOLISE ANTONIO DI BELLO – CONSIGLIERE PROVINCIALE DI CAMPOBASSO GIACOMO D’AQUILA – COORDINAMENTO REGIONALE MICHELE DENARO – SEGRETARIO CITTADINO IDV CAMPOBASSO LELLO BUCCI – COORDINAMENTO CITTADINO CAMPOBASSO MIMÌ DE ANGELIS – SEGRETARIO PROVINCIALE IDV CAMPOBASSO D’AGNILLO GIOVANNI – COORDINAMENTO PROVINCIALE IDV CAMPOBASSO TURILLI ANTONINO – COORDINAMENTO PROVINCIALE IDV CAMPOBASSO TORTORELLA GIUSEPPE – COORDINAMENTO PROVINCIALE IDV CAMPOBASSO SIMONA CONTUCCI – SEGRETARIO CIRCOLO IDV MONTENERO DI BISACCIA SILVIO BATTAGLINI – COORDINAMENTO PRONCIALE CAMPOBASSO ANTONIO VECCHIO – SEGRETARIO CIRCOLO IDV DI LARINO GABRIELE CIAFARDINI – SEGRETARIO CIRCOLO IDV TRIVENTO ZIZZARI POTITO – SEGRETARIO CIRCOLO IDV CAMPOMARINO ANTONIO CANTALUPO – SEGRETARIO CIRCOLO IDV GUGLIONESI CRISTIANO MARROLLO – COORDINATORE PROVINCIALE GIOVANI IDV CAMPOBASSO ANTONIO MONACO – SEGRETARIO PROVINCIALE IDV ISERNIA MARIA TERESA D’ACHILLE – RESPONSABILE DIPARTIMENTO REGIONALE ECONOMIA E FINANZA E DIPARTIMENTO REGIONALE DONNE GIUSEPPE CATERINA COSMO TEDESCHI – VICE COORDINATORE REGIONALE IDV ANTONIO RAGO – COORDINAMENTO REGIONALE IDV
ma che bel partito,chi non è allineato è fuori… peggio del PCUS!! P.S. ma la “onorevola”indagata non si era autosospesa?come mai fa la prima firmataria?che serietà!!!!
C’è qualcuno che mi aiuta a capire se fra i firmatari del richiamo alla segreteria IDV di Termoli ci sono termolesi? Mi sembra che da Campomarino, Montenero di Bisaccia, Campobasso, Larino, Trivento, Guglionesi, Isernia e dintorni si vogliano imporre decisioni prese nella stanza dei bottoni e mettere a tacere gli esponenti termolesi dell’IDV colpevoli solo di pensare e desiderosi di confrontarsi. Sbaglio?
Questo richiamo alla Segreteria TDV termolese, fatto da gente non di Termoli, mi fa sorgere il sospetto che in caso di primarie da Termoli potrebbero nascere grossi problemi. Provate a pensare, con un poco di fantasia, al candidato Filippo Monaco alle primarie e ad un suo possibilissimo successo….
la onorevola non si è autosospesa come aveva detto all’inizio altrimenti il partito lo avrebbe sbandierato subito. se tutti si sono stati zitti vuole dire che sta al suo posto ovvio. e meno male che poi con gli altri si mettono sul piedistallo e puntano il dito, come sono bravi in questo ma quando capita a loro è tutto normale, nessuno deve dire niente, bella legalità questa
la cosa che non capisco è la voglia di autodistruggersi dell’IDV …il documento dei termolesi non mi sembrava cosi “duro” da giustificare una reazione cosi clamorosa, tanto forte da chiedere quasi l’espulsione del gruppo di Termoli.Ha ragione Mastro Gino ed ha ragione Pepsi,secondo me avete colto nel segno…ne vedremo delle belle!
ma nell’IDV chi non è allineato con il padre padrone è automaticamente fuori sta succedendo in tutta Italia o si viene espulsi oppure se ne vanno per non sottostare al Di Pietro che è peggio di gheddafi.L’IDV in tutta Italia sta morendo per colpa del suo presidente e dei suoi giannizzeri .. da tutte le parti.