LARINO _ “E’ stata una battaglia del Pdl ed è stata vinta. Dal primo dicembre prossimo l’Iva potrà essere versata dopo l’incasso della fattura. Si cancella così l’obbligo del versamento anticipato, una vera e propria bruttura giuridico-fiscale”. Commenta così la parlamentare molisana Sabrina De Camillis la decisione del Governo Monti di dare seguito alla richiesta del Partito nazionale inerente il pagamento dell’Iva attraverso il recente Decreto attuativo. “Si può dire che è la prima buona notizia sul fronte tributario e fiscale per oltre tre milioni di piccole imprese _ ha proseguito la Deputata Pdl _, professionisti e lavoratori autonomi”.
L’Iva per cassa era stata posta come emendamento al Decreto Sviluppo dal Pdl in Commissione Attività Produttive della Camera e, proprio la settimana scorsa, il Governo è stato sollecitato dai deputati del Pdl che hanno tenuto una conferenza stampa al riguardo, a cui ha partecipato anche Sabrina De Camillis, ad emanare il decreto attuativo, finalmente varato l’11 ottobre scorso.
“In questo modo non si sana soltanto un’ingiustizia in base alla quale il contribuente-imprenditore aveva l’obbligo di pagare una tassa su somme non ancora incassate, ma si dà un po’ di ossigeno a soggetti economici più esposti a crisi di liquidità _ ha concluso la Parlamentare molisana _. Il provvedimento si applica alle imprese che non superano i due milioni di giro d’affari, mentre in precedenza la regola era ammessa solo per i contribuenti fino a 200mila euro. Il costo del provvedimento per lo Stato è facilmente assorbibile: 500 mila euro a regime”.