TERMOLI _ L’operaio di Termoli arrestato dalla Polizia per stalking ha risposto per oltre un’ora alle domande del Gip del Tribunale di Larino Vezzi. L’uomo ha chiarito e circostanziato gli episodi contestatigli sottolineando di aver dato fastidio alla ex fidanzata ma di non averle distutto l’auto nè la telecamera posizionata all’ingresso di casa. Inoltre non sarebbe stato così ossessivo in quella che avrebbe definito “ricerca della verità”.

Sempre secondo quanto riferito da R. D. al giudice, la sua insistenza era motivata dalla ricerca delle motivazioni che avevano convinto la fidanzata a troncare in maniera improvvisa la loro relazione amorosa.

Secondo indiscrezioni la commessa quarantaduenne di Termoli abita nello stesso condominio della moglie del suo ex ed addirittura il suo appartamento sarebbe sullo stesso pianerottolo. Una situazione piuttosto particolare quella venutasi a creare nel palazzo tra la moglie dal quale l’arrestato è separato e la nuova fidanzata.

I difensori del termolese, il penalista Giuseppe Mileti e l’avvocato Antonio D’Ettorre presenteranno ad inizio prossima settimana l’istanza di scarcerazione o, in subordine, i domiciliari. Non escludono anche il ricorso al Tribunale del Riesame di Campobasso.

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