CAMPOBASSO _ La Provincia di Campobasso presenta oggi a Trieste nell’ambito della manifestazione nazionale “OLIO CAPITALE” i due volumi scritti da Pasquale di Lena dedicati al Molise e all’antichissima coltura dell’olivo. In realtà, le due pubblicazioni, una intitolata Andar per olio nel Molise, l’altra, Là dove la terra dona, costituiscono una guida in cui si prendono complessivamente in esame le produzioni olearie molisane in tutti i loro vari aspetti. Una sorta di viaggio ideale tra gli oliveti del Molise, alla scoperta di una identità che affonda le radici in una storia antichissima, dai robusti contenuti e in grado di divulgare al meglio a livello nazionale ed internazionale l’importanza e la centralità dell’olivicoltura molisana.
Grazie ai racconti di Di Lena, il lettore viene preso per mano e accompagnato in un viaggio alla scoperta di una terra ricca di profumi e di sapori, naturalmente vocata alla produzione di un olio particolarmente pregiato, così come viene sottolineato nella sua introduzione dal Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio.

Un racconto puntuale e attento, che non tralascia le peculiarità delle aziende che hanno avuto il riconoscimento del prestigioso concorso “Goccia D’oro 2009”, che l’ARSIAM meritoriamente organizza annualmente alla fine della campagna di raccolta delle olive. Un lavoro pregevole, frutto della sinergia sviluppatasi tra le due Province Molisane, che servirà all’immagine del Molise e che gioverà ai nostri olivicoltori.

Pasquale Di Lena tiene a sottolineare che esistono alcuni territori nei quali la vocazione dell’olio è stata maggiormente sviluppata, come ad ad esempio nel venafrano, che, grazie a interventi lungimiranti, ha potuto dedicare all’olivo e all’olio un Parco Naturalistico; uno straordinario biglietto da visita che serve a raccontare al mondo dei consumatori un percorso lungo oltre tremila anni, al servizio dell’uomo, determinando uno stile di vita e un’alimentazione che interessa anche i territori di montagna, soprattutto quelli attaccati al Matese e alle Mainarde che per ragioni climatiche non sono favorevoli all’olivo.

Un libro – afferma Luigi Mazzuto, Presidente della Provincia di Isernia, – che riesce a raccontare il lungo viaggio per i tratturi fatto dalle nostre genti e che riesce a ridarci i profumi di una cucina speciale, dei nostri tartufi, testimoni essenziali della gastronoma e del territorio della provincia isernina”. In definitiva, i libri che Di Lena ha firmato aiutano a consolidare una collaborazione tra le due Province del Molise, risultata già vincente in altre occasioni.

Articolo precedenteCase Iacp in via Amalfi, Antonio Fasciano vicino ai residenti
Articolo successivoSul Decreto “Salvaliste” Di Pietro lapidario