AGNONE _ “Trovo brillante e di grande coraggio l’iniziativa promossa e speriamo sinceramente portata avanti dalla giovane consigliere comunale di Agnone Caterina Cerroni che, riprendendo una nostra vecchia idea che sollecitava i comuni del Molise ad istituire un registro per le coppie gay (si ricorda che nel Molise sono circa 12 mila unità di cui 7 mila donne), ha dimostrato una indubbia capacità e senso di maturità politica nel tentare e volere coinvolgere i cittadini del comune di Agnone ad esprimersi in tal senso”. Lo ha dichiarato Lorenzo Lommano leader della lega Sannita da sempre vicino, come Movimento politico, al problema dei gay che, da inconfutabili ed incontestabili dati sono in netto aumento anche nel Molise e, non pochi sono anche quelli impegnati in politica.

La legge italiana – ha continuato Lommano – non tutela le coppie gay e pertanto, l’iniziativa della giovane Cerroni apre un profondo varco in una particolare realtà sociale e religiosa come quella agnonese dove, ci appare giusto ricordarlo, è la patria della fonderia di campane Marinelli, ha decine di belle chiese aperte al culto e, la cosa più importante, ha ospitato il santo Giovanni Paolo II. Con questa iniziativa – ha ancora detto Lommano – la Cerroni rompe uno schema, si pone al centro dell’attenzione molisana facendo riscoprire, alla nostra regione e ai suoi cittadini, quella umanità che troppo spesso viene celata dalla mancanza di coraggio. Agnone – ha concluso Lommano – dopo questa bella iniziativa di apertura a difesa dei gay molisani (adesso vediamo come la pensano la maggioranza e la minoranza del comune), potrebbe finalmente assurgere all’importante ruolo di organizzare nel 2013 il primo gay pride del Molise.

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