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CERCEMAGGIORE _ Mi hanno invitato e ci vado. Non ho intenzione di strumentalizzare niente e nulla, perché amo Cercemaggiore, spero solo che il buon senso e una dote di coraggio facciano comprendere a Don Felix che in questa circostanza, nel dubbio di una condanna patteggiata, una parte del popolo cercese non lo ha assolto e quindi, assuma la determinazione di preparare la valigia e lasciare Cercemaggiore per una sospirata serenità e tranquillità che non abita più da quelle parti.” A dichiararlo è Lorenzo Lommano presidente della Lega Sannita che è tornato sulla questione. Noi della Lega Sannita, ha continuato Lommano, vogliamo far comprendere a Don Felix che Monsignor Bregantini non può essere mortificato da questa vicenda anche perchè i molisani, cattolici praticanti, non sono fustigatori o boia e quindi nessuno vuole crocifiggerlo.
Però, ha ancora detto Lommano, neanche bisogna dare torto a quelle mamme e a quei genitori che hanno paura dell’esistente e del futuro. Voglio toccare con mano la situazione a Cercemaggiore, ha concluso Lommano, perché il problema non è locale ma del Molise e quindi oggi (sabato per chi legge), da buon samaritano, sarò in mattinata a Cercemaggiore per incontrare l’altra parte del paese, cioè quel comitato che pur di cacciare Don Felix, è disposta a fare le barricate.
Lega Sannita del Molise