Lupi a Termoli incontra sindaci cratere e conquista i giovani con suo libro

TERMOLI _ “La prima politica è vivere” il titolo del bel libro scritto dal Vice Presidente della Camera Maurizio Lupi intervenuto ieri sera a Termoli per la presentazione del volume. L’iniziativa, curata dall’Associazione Liberi di Costruire, ha visto la partecipazione della parlamentare Sabrina De Camillis, del consigliere comunale Agostino De Fenza, di Ivan Guizzardi, segretario nazionale della Felsa-Cisl. I lavori sono stati coordinati da Filippo Massari, caporedattore Rai Campobasso. La bella serata ha visto il pienone della sala congressi dell’Hotel Meridiano della città. L’arrivo di Lupi, politico di grande levatura, ha richiamato l’attenzione di molti giovani che lo hanno ascoltato con attenzione.
Il libro, scritto da Lupi, è un “viaggio nella memoria privata e collettiva, in cui spiccano le storie di politici, religiosi, imprenditori, semplici cittadini, tutti accomunati dalla passione per ciò che fanno e per il Paese in cui vivono. Una riflessione personale sul rapporto tra fede e politica che svela perché il cristianesimo ha a che fare con ogni aspetto della vita e perché la politica non può essere ridotta solo a un problema di coerenza, ma va misurata anzitutto nella sua capacità di lavorare per il bene comune e offrire risposte efficaci ai bisogni dei cittadini”.

In sala ad applaudirlo, il Sindaco di Termoli Antonio Di Brino, il presidente del Consiglio

Montano, i giovani del Pdl, l’Assessore Vitagliano. Assente il Presidente della Regione Iorio per impegni già decisi in precedenza.

Lupi ha parlato a lungo citando spesso sia Benedetto XVI che Papa Giovanni Paolo II. Ha ricordato le sue prime esperienze politiche quando fu eletto consigliere comunale a Milano con 3.400 voti sentendosi orgoglioso di rappresentare chi lo aveva votato.

Ha poi voluto sottolineare l’importanza della comunicazione oggi, soprattutto in ambito politico. Ha svelato anche molti aneddoti sulla sinistra e ricordato la necessità di un dialogo costruttivo tra gli opposti partiti che, pur di ideologie e storie diverse, devono trovare un punto di contatto, sempre. A questo proposito ha citato il discorso tenuto da Benedetto XVI in Germania. “Il papa ha parlato di stanze, case senza finestre alimentate da aria condizionata” come metafora dell’assenza di comunicazione. Ha poi svelato tanti episodi della sua vita, del rapporto con i figli, con la politica e la religione.

Lupi ha conquistato la folta platea che gli ha rivolto anche numerose domande su temi importanti quali la giustizia, spesso utilizzata come una “clava” per “stroncare” persone e carriere, sulla crisi della politica, sul cristianesimo.

Al suo arrivo, intorno alle 21, ha tenuto un incontro con i sindaci del cratere sismico molisano organizzato dalla Deputata De Camillis. Gli amministratori locali hanno sottolineato come i villaggi temporanei sono pieni di famiglie e la ricostruzione rischia di bloccarsi in via definitiva se non sarà prorogato lo stato di criticità almeno fino al 30 giugno. Il politico ha avuto un confronto diretto con i primi cittadini di Santacroce di Magliano, Rotello, Bonefro, Montelongo e Colletorto. I sindaci che ieri l’altro hanno riconsegnato le fasce tricolore in Prefettura a Campobasso in segno di protesta contro la mini-proroga concessa dal Governo Monti al Molise, hanno chiesto al Vice presidente della Camera un ulteriore slittamento della proroga. Inoltre i fondi che arriveranno dal Governo non dovranno essere ricompresi nel patto di stabilità.

Lupi ha ascoltato con attenzione le istanze dei presenti e si e’ impegnato a farsi portavoce presso il Ministero competente e la Presidenza del Consiglio delle loro richieste.  Oggi lo stesso insieme alla parlamentare molisana hanno contattato la Presidenza del Consiglio dei Ministri per dare seguito alle istanze del cratere. “Con il vice Presidente Lupi oggi sentiremo la Presidenza del Consiglio _ ha dichiarato la De Camillis _ per cercare di capire che percorso nuovo possiamo mettere in piedi per dare delle risposte alle legittime richieste che arrivano da parte degli amministratori”.