Paolo Marinucci
TERMOLI – La valorizzazione delle consulte quali luoghi che consentono la massima partecipazione dei cittadini al governo della comunità: questo chiedono i consiglieri Paolo Marinucci e Daniele Paradisi in una mozione presentata oggi. Il Comune di Termoli, infatti, ha istituito le Consulte dello Sport, delle Politiche Giovanili, della Disabilità e del Turismo ma, di fatto, esse non entrano a far parte della vita amministrativa. A questo proposito i consiglieri chiedono che le consulte già istituite diventino al più presto attive.
Inoltre, in considerazione dell’importanza che nel territorio rivestono le tematiche sociali, ambientali e dei beni comuni richiedono anche l’istituzione della Consulta per il Settore dei Servizi Sociali e delle politiche per la casa, della Consulta per l’Ambiente e di quella per i Beni Comuni e la Partecipazione. Solo in tal modo, affermano Marinucci e Paradisi, si potranno mettere in circolo idee e proposte facendo in modo che, ognuno con il proprio know how, potrà contribuire insieme al benessere della città.

La mozione:

CONSIDERATO CHE Il Comune di Termoli con giuste delibere ha istituito le Consulte dello Sport, delle Politiche Giovanili, delle Disabilità, del Turismo; La Giunta Comunale (DGC n. 244/2011) ha approvato lo schema di Consulta per l’Ambiente mai approvato dal Consiglio Comunale; Il Comune di Termoli con giuste delibere ha regolamentato la Partecipazione dei Cittadini come recita il capo II dello Statuto Comunale;

Il Comune di Termoli ha istituito il Consiglio Comunale dei Ragazzi (DCC n. 24/94 e DCC n. 49/98); SOTTOLINEATO CHE L’art. 4 della nostra Carta Costituzionale prevede che: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”;

L’art. 118, recita:”Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”; l’art. 8 dello Statuto Comunale recita:“onde consentire la massima partecipazione dei cittadini al governo della Comunità “, prevede la costituzione di organismi di partecipazione per la collaborazione con l’Amministrazione Comunale con funzioni consultive e di studio nella elaborazione di politiche e di piani per lo sviluppo delle attività tipiche della città;”

APPURATO CHE altri enti locali si sono dotati della Consulta per il settore dei Servizi Sociali promuovendo con la stessa un partenariato pubblico e privato capace di condividere responsabilità, risorse e know-how per la costruzione di una comunità locale attiva e capace di cogliere e rispondere alle aspettative delle persone; ü altri enti locali si sono dotati della Consulta per i Beni Comuni e la Partecipazione promuovendo la partecipazione dei Cittadini alla vita amministrativa della Città e della gestione dei Beni Comuni.

VISTA LA Non operatività delle consulte; tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale di Termoli impegna il Sindaco e l’amministrazione Comunale

Ad attivare al più presto tutte le Consulte di cui il Comune di Termoli si è dotato;  Ad istituire la Consulta per il Settore dei Servizi Sociali e delle politiche per la casa; A valutare la proposta di istituire la Consulta per l’Ambiente, A valutare l’Istituzione della Consulta per i Beni Comuni e la Partecipazione anche valutando l’ipotesi di accorpamento con la Consulta Ambiente.

I Consiglieri Comunali Paolo MARINUCCI Daniele PARADISI

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2 Commenti

  1. Il nulla
    Ma che iniziative sono, comunque manca la consulta dei tennisti e dei lidi. La gente non mangia con le consulte, ci vogliono idee serie non queste cose trite e ritrite che non servono a nulla, sono utili solo a chi le propone.