TERMOLI _ Al termine di complesse indagini disposte dall’A.G. di Larino e coordinate dal Dottor Luca Venturi, la Tenenza della Guardia di Finanza di Termoli ha sequestrato un immobile del valore stimato di circa 2,5 milioni di Euro sito nella Zona Industriale di Crotone. La struttura supera i 3000 mq e ricomprende beni mobili ed attrezzature di particolare valore.

Le attività, eseguite con provvedimento d’urgenza, ai sensi dell’articolo 321 del C.P.P., chiudono un cerchio investigativo di più ampia portata, avviato lo scorso gennaio a seguito di una denuncia per fatti di truffa che vede coinvolta una società termolese. I responsabili dell’impresa molisana, in particolare, con artifizi e raggiri, avevano palesato una floridezza economico-patrimoniale non corrispondente alla realtà, riuscendo ad acquisire un intero ramo d’azienda dalle parti offese, consistente sostanzialmente nell’immobile e relative pertinenze oggetto di sequestro. Difatti, grazie a bilanci fittizi, partecipazioni “gonfiate” ed altri stratagemmi contabili, la società termolese aveva artificiosamente rappresentato brillanti prospettive di sviluppo imprenditoriale nel breve-medio termine, lasciando intravedere la possibilità di utili per svariati milioni di Euro.

Il lavoro certosino delle Fiamme Gialle si è sviluppato in poco più di un mese: migliaia di documenti passati al setaccio, riscontri, controlli incrociati, pedinamenti ed altra riservata attività di intelligence minuziosamente esperita anche fuori Regione. Sono attualmente 10 le persone indagate per truffa e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi sulla scorta degli elementi acquisiti agli atti delle indagini.

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