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Antonio Russo Idv Termoli
TERMOLI _ Il Circolo cittadino dell’Italia dei Valori di Termoli vuole esprimere delle serene e ponderate riflessioni alla luce delle ormai imminenti consultazioni elettorali alla Provincia di Campobasso: 1) Rinnoviamo piena fiducia al Presidente Antonio Di Pietro. La sua ferma opposizione al governo nazionale di Silvio Berlusconi e a quello regionale di Michele Iorio è dal circolo cittadino condivisa ed apprezzata; 2) La partecipazione di Antonio Di Pietro alle ultime competizioni politiche, ed europee è stata sempre premiata nel nostro Molise, conducendo il partito dell’Italia dei Valori ad essere il primo della coalizione di centrosinistra; 3) Non dobbiamo dimenticare che l’on. Antonio Di Pietro è deputato della Repubblica eletto in terra di Molise ( assieme al senatore Giuseppe Astore) con successo di voti attribuitogli dal popolo di centrosinistra che esprimeva nell’urna la voglia di cambiamento e di discontinuità.

4) Ribadiamo questi fatti noti perché l’Italia dei valori deve con forza ed energia assumersi le responsabilità che gli derivano dall’essere primo partito di coalizione alla vigilia del rinnovo del Consiglio Provinciale; 5) Bene ha fatto il segretario regionale del partito Pierpaolo Nagni, al tavolo dei segretari di partito, di ‘ricostruire’ i rapporti di coalizione con il Partito democratico dell’On. Roberto Ruta concordando di addivenire ad una candidatura unitaria e di interrompere una volta per tutte la frattura insana con i nostri amici democratici; 6) Tale linea politica portata avanti dal segretario Nagni è stata, tra l’altro, concordata all’unanimità nell’ultimo coordinamento regionale dell’IDV convocato agli inizi di gennaio e dunque porta l’impronta dell’intera dirigenza.

A questo eravamo arrivati. A questo ci siamo fermati. 7) L’unità di coalizione,dunque, la nostra bussola. Tale Unità deve essere perseguita non solo all’interno di una stanza con segretari di partito, alcuni dei quali, rappresentano una parte dei loro partiti di appartenenza ed altri appaiono come i portavoci di strategie altrui; 8) Il nostro popolo di centrosinistra vuole essere ascoltato. I dirigenti di partito i consiglieri comunali eletti chi mette la propria faccia nelle tornate elettorali vuole esprimersi, essere coinvolto nelle scelte per l’individuazione del candidato Presidente della Provincia di Campobasso. Non solo loro. E che dire dei vari movimenti e comitati civici presenti tra le genti e per le genti molisane che combattono contro l’arroganza del potere del centrodestra molisano difendendo senza alcuna tregua le nostre acque le nostre montagne i nostri Territori non dovrebbero essere ascoltati anche loro?

E i rappresentanti della affollata assemblea degli autoconvocati del centrosinistra non dovrebbero anche loro essere considerati in merito alla scelta del programma e del candidato Presidente?
E le formazioni sociali presenti in terra di Molise hanno titolo per poter dire qualcosa in merito? 9) Solo ascoltando con gli strumenti e i metodi che i segretari della coalizione riterranno piu’ idonei, adeguati e trasparenti le diverse voci sopra elencate si realizzerà una reale unione di intenti ed una rinnovata e avvincente coalazione di centrosinistra. Diversamente e se si proseguirà con i metodi fin qui conseguiti l’ Unità di coalizione non verrebbe ad esserci e l’eventuale accordo PD E IDV sarebbe percepito dall’intero corpo elettorale non veritiera e dettata solo da riconoscimenti di posizioni politiche personali presenti e future che ci porterebbero dritti ad una sconfitta elettorale.

Il circolo cittadino dell’Italia Dei Valori di TERMOLI

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1 commento

  1. ma,veramente a leggere l’articolo non mi sembra che si dice di ascoltare i segretari dei partiti,bensi’di allargare al massimo la coalizione e di uscire dalla “stanza dei bottoni”…quindi non mi pare propriamente pro-Nagni