Senza l’approvazione consiliare sussiste il rischio di una carenza di legittimazione giuridica dei provvedimenti adottati con connesse possibilità di interventi sospensivi o cautelari della Magistratura contabile e/o penale.
2) Esame in IV° Commissione della proposta di legge di iniziativa della Giunta n. 152/2009 di ulteriore modifica delle vigenti leggi regionali in materia ( n. 31 del 2.10.06 e n. 12 del 10.04.07 ) con successivo passaggio ed approvazione in Consiglio. Sul merito del provvedimento in itinere è opportuno salvaguardare la funzione di pianificazione pluriennale in capo al Consiglio con un ruolo della Quarta Commissione che preservi un approccio istituzionale di tutte le forze politiche ai rapporti con le Comunità Molisane nel Mondo.
3) Documento congiunto da adottare al termine dei lavori della Consulta da indirizzare al Ministero degli Esteri e al Governo Italiano circa l’opposizione al piano di riassetto della rete consolare che prevede la chiusura di 18 sedi nel Mondo ed il declassamento di altre quattro. Sul punto è opportuno sollecitare il consolidamento delle attuali rappresentanze diplomatiche italiane all’estero e incentivare gli interventi su lingua e cultura, su scambi istituzionali, economici e sociali. Risparmiare in una fase congiunturale negativa è necessario ma non su un capitolo di bilancio modesto di circa 8 milioni di euro e senza pregiudicare la competitività globale del Sistema Italia.
4) Predisporre un piano di ampliamento della presenza di associazioni e federazioni molisane all’estero con l’obiettivo di organizzare meglio i nostri corregionali in Germania, Inghilterra, Belgio, Olanda, Francia e in alcune aree americane quali Vancouver, Costa Occidentale degli USA, America Centrale, Ecuador e Colombia oltre al sostegno per una maggiore presenza in Brasile, Venezuela e Argentina. 5) Rafforzare il Servizio dei Molisani nel Mondo dotandolo di mezzi tecnologici d’avanguardia, strumenti di lavoro indispensabili, risorse umane e maggiori fondi di dotazione.
6) Completare e inaugurare il Museo dell’Emigrazione Molisana “ Arturo Giovannitti “ procedendo alla nomina del Direttore e degli Organi che ne permettano l’avvio delle attività.
7) Recepire le istanze del Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo e costruire una rete regionale di accoglienza e scambio in ambito sociale, sportivo e culturale, anche coinvolgendo le scuole e l’Università, per favorire stages e incontri.
8) Pianificare interventi in ambito sociale in favore dei molisani in difficoltà con particolare attenzione agli anziani residenti in America Latina coinvolgendo sul tema le rappresentanze della rete di Patronati INCA-INAS-ITAL-ACLI diffusa in tutto il mondo. Prevedere interventi di aiuto verso la povertà estrema e l’accesso a farmaci e cure sanitarie essenziali.
9) Sostenere con politiche mirate il rientro di figli o nipoti di nostri emigranti da paesi extra-comunitari e nello specifico agire in loro favore per un rilascio celere dei documenti propedeutici a ottenere la cittadinanza italiana.
10) Istituire un riconoscimento annuale da assegnare ad un nostro corregionale all’estero che si sia particolarmente distinto nel proprio ambito di attività e contestualmente prevederne uno alla memoria da rilasciare ai familiari di molisani che dagli inizi dell’esodo migratorio ad oggi abbiano lasciato un segno nelle comunità di arrivo.
11) Promuovere di concerto con l’Istituto del Commercio Estero, della rete consolare, dei Ministeri oltre che dell’Unioncamere Regionale scambi di carattere economico con imprenditori di origine molisana che potrebbero essere interessati a investire sul nostro territorio e/o a agevolare scambi economici per nostre imprese nei loro paesi di residenza. C’è un Grande Molise con un milione di persone tra residenti in Italia e corregionali all’estero o loro discendenti che attende una politica capace di suscitare le emozioni delle comuni origini.
Tutti insieme possiamo farcela con indubbi effetti positivi per la nostra terra. Si pensi alla caparbia determinazione di alcuni amici che hanno indotto Robert De Niro a chiedere la cittadinanza al comune di Ferrazzano o al ritorno di Toquinho a Toro la scorsa estate. Quanti molisani sono al vertice di imprese, istituzioni, organizzazioni sociali e economiche in giro per il Mondo ? Il nostro dovere è conoscerli, rispettarli, valorizzarli e riavvicinarli alla loro terra di origine.
Michele Petraroia