TERMOLI – Ratificato l’ingresso di Anacleto Monti nel consiglio comunale di Termoli con la seconda convocazione dell’assemblea svoltasi ieri pomeriggio e conclusasi a tarda sera. Nel corso dell’assemblea sono state approvate anche gli altri punti all’ordine del giorno: la proposta di approvazione regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili, il nuovo regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande, nuovo regolamento per il commercio su aree pubbliche. Tra i 12 punti, due in particolare hanno soddisfatto anche la minoranza che oggi esprime soddisfazione per la collaborazione fattiva con la maggioranza: la costituzione di un  fondo sociale contro gli sfratti e della regolamentazione della partecipazione attiva dei cittadini attraverso lo strumento del referendum consultivo. Due proposte elaborate dall’opposizione, primo firmatario Paolo Marinucci, entrambe votate all’unanimità dall’intero consiglio.

“Sono ampiamente soddisfatto per la decisione unanime del consiglio comunale di approvare le due proposte di deliberazione che, insieme ai colleghi di minoranza, presentammo già qualche mese fa. E’ il segnale della buona amministrazione e del giusto riconoscimento a proposte valide e necessarie per i cittadini” – afferma Marinucci -. La prima proposta, quella relativa all’istituzione di un Fondo sociale sfratti, chiede di destinare le relative disponibilità dell’art. 2 legge 265/1999, ovvero il 10% del gettone di presenza, ad un fondo a disposizione del settore Sociale per l’emergenza sfratti così da poter aiutare persone che vivono una situazione di disagio come la perdita dell’abitazione; tale fondo è stato pensato nella logica “rotativa” e della “responsabilità”, quindi chi otterrà il sostegno dovrà impegnarsi a restituirlo in tempi certi in modo che sia a servizio di altri che si possano trovare in una situazione simile.

La costituzione di tale fondo per l’emergenza abitativa è un gesto di solidarietà e di vicinanza verso i più deboli e quindi, destinando parte della propria indennità, il 10% mensile, ad un fondo di garanzia si potrà supportare quanti vivono situazioni di sfratto esecutivo oltre che sostenere le famiglie che, sempre più spesso, a causa di difficoltà economiche, perdono la propria abitazione.”

“La seconda proposta invece riguarda la regolamentazione della partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa attraverso la forma del referendum consultivo, strumento utile per sottoporre a quesito proposte importanti che riguardano gli interessi della comunità locale. Lo Statuto Comunale, all’art. 10, prevede l’istituto del Referendum Consultivo ma, di fatto, non è stato mai possibile esercitarlo poiché è mancato sempre il Regolamento attuativo. Con questa proposta di delibera abbiamo elaborato proprio una bozza di regolamento per la partecipazione.

Attraverso questo regolamento verrà normata sia la questione legata alle “Istanze, petizioni e proposte” sia il “Referendum Consultivo” – artt. 9 e 10 dello Statuto.” “Seppur avessi proposto un emendamento per quorum zero in merito al referendum consultivo che è stato però bocciato, non posso non ritenermi soddisfatto di quanto accaduto nella seduta di consiglio di ieri e spero quindi, per il futuro, di continuare in questa “collaborazione” fattiva tra maggioranza e minoranza, senza inutili polemiche e soprattutto senza mai perdere di vista l’obiettivo principale del nostro lavoro: Termoli e i suoi cittadini”.

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1 commento

  1. quorum zero = piu’ democrazia
    che vergogna, nel 2014 avere ancora il quorum nei referendum!!

    La commissione erupea chiede di toglierlo, già 20 comuni l’hanno fatto, compreso Vicenza e Venezia, alle elezioni non esiste (giustamente), inoltre è un’arma a favore della mafia che potrebbe ricattare i cittadini chiedendo di “non votare” per non raggiungere il 50%, e chi va al voto è “schedato”…

    VERGOGNA!