TERMOLI – A rischio numerosi servizi sanitari dell’Asrem del Molise, da Termoli a Venafro, per l’imminente scadenza dei contrati di lavoro di 170 dipendenti a tempo determinato. La denuncia arriva dagli stessi operatori, inseriti negli uffici di numerosi settori sanitari, ai quali è stato annunciato il non rinnovo del rapporto di lavoro. Per alcuni, dopo 10 anni di attività, per altri 4-5 anni, per tutti e 170, il 31 marzo scade il contratto. “Siamo a dir poco arrabbiati – hanno dichiarato i precari – non ce lo aspettavamo dopo così tanti anni di lavoro. E’ una mazzata per noi ma anche per i servizi sanitari che, in tal modo, restano sguarniti in tutta la regione. Parliamo della riabilitazione fisioterapica, neuropsicomotoria e logopedica ambulatoriale dell’età evolutiva, assistenza domiciliare, controllo e liquidazione fatture a fornitori, sert, hospice di Larino, controllo e monitoraggio liste d’attesa, colloqui con malati oncologici, supporto psicologico e numerosi altri servizi, tutti rischio. Siamo un numero elevato, compatti tra noi e pronti a proteste”. Non si esclude il ricorso al Tar da parte dei contrattisti precari che hanno già annunciato l’intenzione di rivolgersi a dei legali.
Articolo precedenteOk Comune a progetto riqualificazione Parco viale Europa. In arrivo anche nuovi percorsi pedonali
Articolo successivoLa Frana di Petacciato si “risveglia”. Paese paralizzato, chiusa A-14 e viabilità locale