Lido balneare di TermoliTERMOLI _ ”Come possiamo pagare l’Ici su beni di proprieta’ dello Stato. Non lo faremo”. , balneatore di Termoli che, insieme ad altri imprenditori del settore della città, ha ricevuto dall’Assoservizi cartelle di pagamento dell’Ici sugli stabilimenti balneari per alcuni anni precedenti. Le richieste ammontano a non meno di 10 mila euro.
A parlare è il presidente dell’Associazione ”Non Solo Mare” Luigi Napolitano: «Ma si può pagare una tassa come l’ICI su una proprietà dello Stato Italiano? Cari giudici, se è vero che l’ICI è una imposta dovuta al Comune e pagata dal proprietario del bene, in questo caso il bene di cui parlo è uno stabilimento balneare, accatastato a nome dello Stato Italiano»
giusto, perchè pagare un’imposta su un bene che non sarà mai mio? e allora la soluzione c’è. via tutti gli stabilimenti e spiaggia libera, così anche noi non pagheremo per un bene, che a tutti gli effetti è anche nostro, ma che dà guadagno, e che guadagno, solo a pochi.
TERMOLI - Il micronido "Lampi di Gioia", noto per il suo approccio basato sul metodo Montessori, ha recentemente annunciato l'avvio di un servizio ludico...
giusto, perchè pagare un’imposta su un bene che non sarà mai mio? e allora la soluzione c’è. via tutti gli stabilimenti e spiaggia libera, così anche noi non pagheremo per un bene, che a tutti gli effetti è anche nostro, ma che dà guadagno, e che guadagno, solo a pochi.