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La ex Galleria Civica in piazza Sant’Antonio
TERMOLI – Con vivo piacere apprendo della proposta avanzata dal nostro illustre concittadino il maestro Achille Pace, un artista che con le sue opere, con le sue tele ha scritto intere pagine di storia dell’arte contemporanea. La proposta, indirizzata all’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Angelo Sbrocca, riguarda l’organizzazione del 61° Premio Termoli da tenersi presso la Galleria Civica, unico luogo deputato ad accogliere la rassegna. Inoltre per l’occasione il nostro maestro vorrebbe: “Salutare definitivamente tutti i termolesi che hanno avuto fiducia in me“.


Quest’ultima richiesta, una chiara dimostrazione di umiltà e affetto per la sua città e i suoi concittadini mette a nudo le contraddizioni di una società intenta solo a guardare avanti, senza nemmeno soffermarsi sul presente e pronta a cancellare il passato. Dovremmo essere noi a chiedere la presenza del maestro, non per il ruolo istituzionale che ricopre “sovraintendente e direttore della galleria Civica di Termoli” ma per riconoscenza per l’impegno profuso per la manifestazione dal 1955 rendendola un appuntamento importante a livello nazionale. Grazie all’influenza del maestro e all’organizzazione delle varie rassegne da lui dirette la città di Termoli annovera nel proprio patrimonio opere d’arte dei maestri: Mario Schifano, Gino Marotta, Tano Festa, Carla Accardi, Luigi Boille, ecc, ecc, ecc.

Carissimo Maestro non credo che un atto di coraggio e di consapevolezza da parte di questa amministrazione possa far si che la Galleria Civica ritorni ad essere il fulcro della cultura non solo termolese ma nazionale perché una strana nebbia color porpora avvolge non solo l’ex chiesa ma l’intera area di Sant’Antonio.

Ciro Stoico
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