TERMOLI _ L’ultimo capoverso del nostro comunicato sindacale di qualche giorno fa citava quanto segue: “ I giochi e i dispetti li lasciamo fare solo agli altri”. Lo abbiamo scritto in quanto conoscendo quanto fossero infantili i nostri interlocutori non potevano fare altrimenti. La gestione di questi omiciattoli, nel momento in cui qualcuno ha avuto il coraggio e la responsabilità di mettere in risalto il malessere che serpeggia nei corridoi delle ute fino ai piani alti, anziché cogliere il messaggio nella giusta direzione hanno deciso di rimanere nel loro linguaggio autoritario del “Qui comando Io”.

Da quando qualcuno ha evidenziato il loro fallimento sul profilo della gestione e delle relazioni interpersonali, hanno incrementato le riunioni con i responsabili di officina per cercare sponda e alleati. La cosa buffa, è che nonostante il Dio supremo del personale, manifestatosi nella reincarnazione di Attila “flagello di se stesso”, lancia fulmini e saette agli ascoltatori, questo non se lo fila (per non dire altro) proprio nessuno.

I responsabili di produzione hanno ben altro da fare. Le loro qualità e potenzialità le devono orientare su come far produzione e come gestire i propri collaboratori affinché il binomio risulti efficace ed efficiente per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Figuriamoci se possono perdere tempo dietro a chi non ha nulla da fare se non quello di guardarsi allo specchio e dirsi “quanto sono bravo!!” Per il benessere dello stabilimento chiediamo di intervenire prima che sia troppo tardi affinché a Termoli torni la pace sociale. Lo vuole il sistema, non si può andare avanti in questo modo, vi preghiamo di ascoltarci in quanto siamo persone che hanno dimostrato da sempre senso di responsabilità ed affidabilità. Ci viene spontaneo porvi queste domande: è possibile che dopo quaranta anni di attività industriale, il nostro stabilimento dovrà trovarsi in queste condizioni? Termoli non ha bisogno di responsabili del personale che soffrono complessi di inferiorità, non ha bisogno di chi vuole giocare a fare dispetti, non ha bisogno di chi tutte le mattine vuole trovare l’uovo Kinder sul tavolo, non ha bisogno di chi non è in grado di valutare nemmeno i propri interlocutori.

Termoli ha bisogno di responsabili in grado di dialogare con le maestranze, come hanno fatto altri in passato, e che oggi possono vantare di ricoprire ruoli di grande rilevanza. Cari lavoratori, oggi alla riunione del consiglio di fabbrica convocata dall’azienda fissata per le 14.30 le Rsu della Uilm non parteciperanno. La mancata partecipazione è dovuta alla scorrettezza comportamentale di questa funzione del personale che vuole stravolgere a tutti i costi la dignità dei lavoratori, dei capi, innescando un clima di terrore che non porta da nessuna parte. Come OO.SS. ed Rsu, non riteniamo opportuno accettare la contemporaneità di cassa integrazione e straordinario selvaggio di quelle aree interessate. Inoltre qualcuno deve spiegare ai lavoratori come mai vengono buttati fuori gli interinali sostituendoli con trasferisti pagati profumatamente.

Essendo oggi una riunione fatta di contenuti negativi e cioè comunicazione di cassa integrazione, è giusto che qualcuno cominci a cambiarsi i pannoloni da solo!! A noi interessa la tranquillità dei lavoratori, elemento essenziale per raggiungere i risultati che Termoli ha sempre raggiunto. Vogliamo chiudere con questo contributo, se Termoli deve dare ancora qualcosa, se necessitano ulteriori strumenti da mettere in campo ditelo a noi, siamo pronti ad accettare la sfida. Noi pensiamo di riuscirci meglio. Crediamo che possa essere per voi un modo per fare efficienza, magari non pagare persone con somme di centinaia di migliaia di euro per giocare a nascondino! Non ne vale la pena! Siamo comunque consapevoli che le soddisfazioni si possono provare in tanti modi.

La OO.SS. e la Rsu Uilm-Uil

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1 commento

  1. DOMANDE
    Io mi chiedo come mai,se lavorare in FIAT vi fa tanto schifo, perchè fate carte false per esservi assunti??!!! Non concepisco il fatto che questa gente sputi nel piatto dove mangiano. Se io ho una ditta, dove ho qualche mio dipendente che mi “rema contro”, addirittura ad arrivare a danneggiarmi,io lo caccerei a pedate!!!