Il protocollo si basa sull’utilizzo del Cyberknife, un robot radio chirurgico capace di inviare fasci sottili di radiazioni su specifici bersagli intracranici con precisione sub-millimetrica, per fronteggiare una patologia che incide sensibilmente sulla qualita’ della vita di coloro che ne sono affetti. Il trattamento – hanno fatto sapere dalla Neuromed – e’ efficace, del tutto non invasivo e presenta rischi molto contenuti.