TERMOLI – Infortunio sul lavoro oggi in FIAT a Termoli, nel reparto logistica. Nell’incidente, accaduto nel reparto logistica, è rimasto ferito un lavoratore della logistica investito da un carrello elevatore. La FIOM e la RSA FIOM denunciano come causa di simili incidenti l’aumento sempre maggiore dei ritmi, dei carichi e orari di lavoro imposti dall’azienda che fanno venir meno il rispetto delle procedure di sicurezza e la scarsa formazione del personale da parte della FIAT. Inoltre, il tempestivo intervento dell’Istituzione preposta alla vigilanza in materia, vale a dire l’ASREM MOLISE e un incontro con la Direzione Aziendale per discutere e analizzare dell’organizzazione del lavoro. La FIOM Regionale e la RSA FIOM, esprimendo profonda solidarietà al Lavoratore infortunato, proclamano per la giornata di domani (05 novembre 2014) 1 ORA di SCIOPERO a fine turno di lavoro e per tutti i turni di lavoro in segno di protesta, invitando tutte le Lavoratrici e Lavoratori a partecipare.
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3 Commenti

  1. obiettivià
    Solo dopo aver accertato la dinamica dell’incidente ed esaminato attentamente la professionalità dell’investitore possiamo parlare di ….. ” cause collegabili ad aumento sempre maggiore dei ritmi, dei carichi e orari di lavoro imposti dall’azienda che COMUNQUE NON GIUSTIFICANO il venir meno del rispetto delle procedure di sicurezza da parte degli operatori.
    Per quanto riguarda la scarsa formazione del personale da parte della FIAT…. in questo caso chi è scarsamente formato? L’investitore o l’investito?

  2. incidente in Fiat
    Dopo aver letto la nota diramata da Fim-Fismic-Uil e Ugl ho capito tante cose….
    Sicuramente non si migliorano le situazioni con un’ora di sciopero o meglio di non-lavoro.
    A mio avviso le valutazioni obiettive sugli incidenti vanno fatte solo dopo aver accertato:
    – la reale dinamica dell’accaduto;
    – l’avvenuto rispetto delle procedure di sicurezza;
    – la certa formazione del personale coinvolto.
    Non dimentichiamo inoltre che in tutte le circostanze bisogna “sentire” tutte le campane.