“Abbiamo chiesto più volte all’azienda sanitaria – hanno dichiarato gli operatori impegnati nel corso dell’estate nel servizio spiagge, circa una trentina di persone – a rispettare i pagamenti già abbndonamente in ritardo, ma niente da fare. In base alle nostre verifiche, non sarebbero ancora stati completati i conteggi del periodo che abbiamo lavorato. E’ una situazione a dir poco avvilente. Ogni anno la stessa storia”.
I soccorritori appartenenti a più associazioni a quasi tre mesi dalla fine del servizio, attendono ancora il bonifico. “Siamo già in un momento difficile per cui almeno il pagagmento in tempi contenuti del lavoro svolto sarebbe importante”.
lo mandi
è ora di pagare