Massimo Romano aveva richiesto la istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta per accertare le responsabilità dell’accaduto. Torna oggi sull’argomento, scrivendo direttamente ai Ministri dell’Interno, della Salute e dell’Ambiente e al Capo dipartimento della protezione civile per invocare l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla Costituzione. “La Costituzione, all’art. 120, comma 2, prevede l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Governo nei confronti delle Regioni nel caso di pericolo grave per l’incolumità e la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti sociali.
Ritengo che il Governo debba attivare le procedure per l’attivazione dei poteri sostitutivi perché ormai la situazione è totalmente fuori controllo. Denuncio la vergogna che a distanza di così tanti giorni non c’è ancora una versione ufficiale dell’accaduto, il Presidente della Regione è in silenzio natalizio da giorni, forse è in vacanza, e sui siti internet di Molise Acque e dell’Arpa neanche l’ombra della notizia.”
“Un situazione vergognosa che richiede le dimissioni immediate dei responsabili, che invece restano tutti al loro posto calpestando anche il senso di dignità. Per questo, chiedo formalmente al Governo di attivare le procedure di cui all’art. 120, comma 2, della Costituzione che prevedono i poteri sostitutivi, auspicando che anche la delegazione parlamentare molisana sostenga la richiesta”- è la proposta shock del Consigliere Romano.